Turisti e romani hanno approfittato della prima domenica di musei gratuiti: record di presenze per il Colosseo, vanno forti anche gli altri luoghi storici ma non Ostia
Il Colosseo è il monumento più visitato d’Italia. E non può che mantenere questo primato anche nella prima domenica del mese, com’è stato ieri, 1° gennaio, quando scatta l’ingresso gratuito Vanno forti anche gli altri luoghi storici di Roma, Vittoriano e palazzo Venezia su tutti.
Il Colosseo, Pompei e gli Uffizi sono sul podio dei siti più visitati della prima ‘Domenica al Museo’ del 2023, secondo i dati diffusi dal ministero della Cultura riguardo alle presenze di ieri, 1° gennaio. L’iniziativa del Mic consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Al primo posto si è collocato dunque l’anfiteatro Flavio con 9.959 visitatori, seguito dal Parco archeologico di Pompei con 7.801 e dagli Uffizi con 7.624. A seguire gli altri siti più visitati sono nell’ordine: Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli (Firenze) con 7.584 visitatori; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli con 7.011; Foro Romano e Palatino (Roma) con 6.409; Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo (Roma) con 5.958; Palazzo Reale di Napoli con 5.788; Galleria dell’Accademia di Firenze con 5.556; Certosa e Museo di San Martino (Napoli), 4.331; Museo archeologico nazionale di Napoli, 4.114; Musei Reali di Torino, 3.996; Museo di Palazzo Ducale di Mantova, 2.862; Complesso monumentale della Pilotta (Parma), 2.800; Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare (Trieste), 2.776; Palazzo Reale di Genova, 2.626; Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo archeologico nazionale, 2.357.
A questi dati vanno sommati anche i 23.433 visitatori del ViVe di Roma, l’istituto autonomo creato nel 2019 e operativo dal 2020, che accorpa il Monumento del Vittoriano e il Museo di Palazzo Venezia oltre ai 23.175 visitatori del Pantheon.
Riguardo al litorale romano, rincresce che il parco archeologico di Ostia non riesca a fare un numero di presenze degno di classifica, nonostante la giornata di ieri sia stata eccellente sotto il profilo del meteo.
«Il successo dei musei italiani è motivo di orgoglio. La grande affluenza del primo gennaio premia lo sforzo fatto per tenere aperti i nostri siti ed è la riprova di un grande potenziale, in parte ancora inespresso – commenta il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – Quasi tutti i grandi musei sono tornati ai livelli di affluenza del 2019, anno pre-covid, e in alcuni casi li hanno migliorati. Sono sicuro che il 2023 sarà un anno felice, il nostro obiettivo è quello di elevare i servizi e la qualità. Ringrazio le donne e gli uomini che ci lavorano, spesso in condizioni non facili, che siamo impegnati a migliorare».