Roma: stanno tornando ad essere frequenti le rapine, le risse o le liti commesse utilizzando armi bianche nella Città Eterna e nel suo hinterland. Non si è trattato, come a inizio di questo mese di dicembre è successo ad Ostia a causa di un alterco familiare (leggi qui), ma di un folle che è stato arrestato dopo aver tentato di rapinare un bar brandendo un’ascia per farsi dare l’incasso e i gratta e vinci da una dipendente.
La coraggiosa reazione di alcuni clienti del bar ha sventato la rapina che stava per essere messa a segno da un criminale entrato armato di ascia
Fortunatamente la pronta reazione dei clienti, in particolare due, non hanno avuto paura dell’arma che aveva in pugno e lo hanno assalito e bloccato solo dopo una pericolossissma e strenua resistenza, a rischio della loro stessa vita, bloccando il malfattore all’interno dell’esercizio commerciale in zona Tiburtina e tutto è stato ripreso anche dalle telecamere di videosorveglianza interne.
All’arrivo dei carabinieri della locale stazione di zona Roma Settecamini, il 28enne italiano è stato ovviamente arrestato perchè gravemente indiziato dell’assalto e della rapina al bar, tutto confermato anche dalle testimonianze rilasciate nell’immediatezza dei fatti ai militari, compresa la cassiera che era comprensibilmente terrorizzata dal bruto.
Oltre all’ascia nella rissa generata è venuto fuori anche un coltello con il quale il 28enne italiano è stato ferito.
Oltretutto questa volta c’è da fare un plauso ai due eroi che hanno immobilizzato il malvivente sventando la rapina, perchè spesso si parla male degli stranieri come persone che commettono esclusivamente reati, e invece i due angeli che hanno sventato il crimine sono rispettivamente un 33enne africano del Gambia, responsabile per la sicurezza dell’esercizio, e un giovane 19enne dell’est, cittadino della Macedonia.
A completare l’intervento sono arrivati dunque anche i militari della compagnia di Tivoli che hanno bloccato e ammanettato il 28enne aggressore anche perchè lo hanno trovato claudicante per via della ferita alla gamba riportata nella lotta.
Tutto il maltolto è stato restituito ai titolari e non appena dimesso dall’ospedale per essere curato, l’arresto del rapinatore è stato convalidato dal tribunale capitolino con l’ordine del suo trasferimento in prigione, aspettando il processo a suo carico.
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Ostia, lite per futili motivi finisce a colpi d’ascia: 30enne al pronto soccorso
