Animali domestici e fauna selvatica in pericolo per botti di Capodanno e lanterne cinesi: dal Comune di Roma nessun segnale per l'ordinanza di divieto a cavallo di Capodanno
Allarme a pochi giorni dal Capodanno dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), per il rischio di morti e ferimenti degli animali domestici e selvatici collegato ai botti e petardi disparati a fine anno, così come all’uso delle lanterne cinesi.
Oipa rilancia per questo, il video-decalogo per evitare queste gravi complicanze in molti casi senza rimedio per gli animali da compagnia terrorizzati dalle esplosioni e per il pericolo degli incendi provocati dalle lanterne cinesi lasciate volare irresponsabilmente anche in zone densamente alberate.
Per festeggiare la fine del 2022 e l’inizio del nuovo anno si ripropone il problema delle esplosioni di petardi e fuochi artificiali con gravi conseguenza per la fauna selvatica e per gli animali domestici.
Un video-decalogo, rilanciato in queste ore da Oipa spiega in dieci punti come comportarsi per mettere in sicurezza gli animali da compagnia da tutti i rischi per la loro salute proprio durante la notte di Capodanno.
Morti per infarto, ferimenti e smarrimenti sono le conseguenze più frequenti in questi casi per gli animali, e sono soprattutto i botti i principali responsabili che li terrorizzano facendolo scappare dai giardini e dai cortili, perdendosi o finendo investiti. Nei casi di animali anziani e cardiopatici poi, il rischio può essere quello di un infarto.
I rischi segnalati da Oipa fanno riferimento anche alla fauna selvatica, che con il frastuono e le esplosioni di luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.
Una minaccia per tutti sono poi le “lanterne cinesi”, in tal caso oltre a causare il ferimento e la morte di animali possono provocare incendi quando il volo fai da te, e incontrollato finisce per raggiungere le aree boscose.
In una nota delle ultime ore Oipa fa il punto sulle ordinanza giù emesse in alcuni Comuni italiani. E grande assente solo per il momento tra quelle che non hanno ancora palesato come ci si dovrà comportare nei festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, c’è anche la Capitale circondata di verde e fino ad ora votata ad un Natale all’insegna della sostenibilità energetica e ambientale.
Lo scorso anno a Roma l’ordinanza del Sindaco arrivò il 30 dicembre, imponendo dalle ore 00:01 del 31 dicembre 2021 alle ore 24.00 del 6 gennaio 2022 il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, ancorché di libera vendita. Ma passano le ore e la nuova ordinanza di divieto dei botti a cavallo di Capodanno non arriva, con il rischio come sottolineato dai social che arrivi !al 90’ minuto” come lo scorso anno, quando sarà stato già dato fuoco alle polveri da diversi giorni.
Se l’ipotesi dovesse essere quella di non rinunciare a questa “anacronistica tradizione” il Presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto ricorda cosa fare nel decalogo che segue:
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