L'accordo firmato dalla Regione Lazio con un'azienda che ha base nel sud Italia, porterà in servizio sulle due tratte nuovi treni di ultima generazione. Ecco come saranno
Sancito ufficialmente un nuovo accordo tra la Regione Lazio ed un’azienda produttrice di carrozze ferroviarie, con la firma del terzo contratto applicativo per fornire nuovi treni sia per la Metromare – ex Roma Lido, che per la ferrovia Roma Viterbo. Andiamo a vedere nel dettaglio tutti i particolari di questa nuova sinergia tra i due enti e quale è la società prescelta.
In particolare si tratta dell’azienda italo-indiana con base nel sud Italia, a Caserta, della Titagarh Firema.
La Roma Lido spera così di vedere finalmente la luce, dopo anni in cui è stata bersagliata da mesi da disservizi di ogni tipo.
Basti ricordare come il Campidoglio giusto qualche settimana fa, a inizio dicembre, abbia completamente ignorato il sit-in dei pendolari della Metromare presso la sede del comune di Roma (leggi qui) in una tratta dove i problemi sono all’ordine del giorno tra treni fuori uso o in ritardo colossale (leggi qui).
L’iniziativa per le nuove carrozze è stata inserita all’interno dell’accordo quadro vigente già siglato questo gennaio, del valore di 282 milioni di euro sempre dalla Regione Lazio e dalla Titagarh.
Al suo interno sono compresi tutti i particolari relativi a progettazione, produzione, manutenzione e fornitura di 38 nuovi treni per le ferrovie del Lazio.
L’annuncio del terzo contratto siglato arriva dall’azienda italo-indiana con base a Caserta, in una nota congiunta diffusa da Luigi Traettino – Presidente di Titagarh Firema – e da Marco Cafiero – Direttore Generale della stessa azienda.
Il Presidente Traettino ringrazia la Regione Lazio per la fiducia concessa “Che rappresenta un’ulteriore conferma del percorso intrapreso negli ultimi anni”, mentre il Dg Cafiero spiega che in particolare, grazie a queste aggiunte, ci sarà “Un’ulteriore fornitura pari a quasi 43 milioni di euro per gli ultimi 5 rotabili formati composti da 6 casse per la Metromare che raggiungerà così il numero previsto nell’accordo quadro, pari a 20 rotabili totali, al di fuori delle spese riguardanti la manutenzione su base decennale della flotta”.
Si entra inoltre nel dettaglio che descrive alcune caratteristiche dei nuovi treni, che avranno un design rivoluzionato con al centro una rivisitazione della livrea Cotral, carrozze accessibili per tutti i pendolari, aree riservate per passeggeri con carrozzina e a mobilità ridotta, videosorveglianza interna per la massima siurezza e sistema informativo con mappa della linea, oltre a sistemi di ultima generazione con pompa di calore con gas CO2 che permetterà di ridurre i consumi e le emissioni in rispetto alla normativa F-Gas 2030.
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