Un divertente spettacolo teatrale ideato e realizzato dai frequentatori di un centro anziani ha sensibilizzato l'opinione pubblica sulla piaga delle truffe a persone di una certa età
Nella serata di ieri, martedì 20 dicembre, a pochi giorni da Natale è stato presentato presso il centro anziani del popoloso quartiere di Corcolle, da parte dei carabinieri di Tivoli e della stazione di San Vittorino Romano, il progetto che ha visto la realizzazione di una breve commedia teatrale impersonata dagli attempati frequentatori della struttura, sulla tematica delle truffe subite ai loro danni.
Questi ultimi hanno incontrato i militari ed illustrato lo spettacolo teatrale fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema scottante delle truffe ai rappresentanti della terza età, di cui vi abbiamo raccontato molti episodi (leggi qui).
In questo caso sono stati gli improvvisati ed attempati attori a vestire i panni dei soggetti criminali che mettono in atto le truffe.
Tutto è stato realizzato grazie al supporto dell’associazione di promozione sociale “Un mondo nel cuore”, e coordinato dal Comandante della Stazione dei carabinieri di San Vittorino Romano, il Maresciallo Maggiore di Iorio, prendendo spunto da fatti realmente accaduti, dove proprio gli anziani sono stati vittime di raggiri all’interno dei territori di competenza del comando della Compagnia di Tivoli.
In tutto sono state realizzate tre scenette che hanno permesso sia agli attori “in erba” che al numeroso pubblico presente, di capire le dinamiche dei raggiri e sapere dunque come comportarsi per sventarle.
Al termine dello show, i militari hanno proseguito commentando l’opera e dando altri consigli utili su come prevenire in modo efficace gli inganni rappresentati sul palco.
In conclusione tutti gli attori della compagnia sono stati omaggiati di un calendario storico dell’Arma dei Carabinieri.
Proprio una delle truffe più articolate è stata sventata a dicembre a Bracciano pochi giorni fa, con l’arresto della “banda del bancomat“, una delle più attive nel raggirare signori attempati (leggi qui).
Il sodalizio criminale era formato da tre cittadini romeni, che ingannavano gli anziani agli sportelli bancari facendogli credere che a terra ci fosse una loro banconota a terra. Un tranello.
Una volta che le vittime, che in maggioranza erano ultrasettantenni aprivano il portafogli per controllare i loro soldi i ladri gli sfilavano il bancomat e poi lo usavano per fare illegalmente dei prelievi.
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