Botti pericolosi recuperati in un negozio cinese di Vitinia e su un'auto a Anzio
Primo sequestro ant-ibotti a Roma. Anche quest’anno, con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno messo in campo controlli a campione per contrastare lo smercio di giochi pirotecnici pericolosi al fine di evitare incidenti.
Già nelle ultime ore, infatti, i carabinieri hanno denunciato due persone e sequestrato un grosso quantitativo di materiale pirotecnico.
Un cittadino cinese di 48 anni è stato deferito all’autorità giudiziaria dai carabinieri della Stazione Roma Vitinia per il reato di vendita abusiva di materiale esplodente, poiché, all’esito di un controllo presso la sua attività commerciale – rivendita di casalinghi e merceria – è stato sorpreso nella vendita di 10 chilogrammi di artifici pirotecnici – di categoria F2 vendibili solo da titolari di idoneità prefettizia, e in violazione al codice penale
Ad Anzio, invece, i carabinieri della Stazione di Lavinio – Lido di Enea hanno denunciato un 30enne del posto che, fermato alla guida della sua auto e sottoposto ad un controllo, è stato trovato in possesso di numerosi artifici pirotecnici sprovvisti di etichetta e marchio CE, detenuti illegalmente e senza alcun titolo abilitativo alla vendita.
In totale, i militari hanno sequestrato 9 “bombe” artigianali provviste di miccia di accensione del peso di totale di oltre 1 chilogrammo, e 7 batterie di fuoco da 100 colpi.
Intanto le singole amministrazioni si stanno organizzando per emettere ordinanze anti botti.
Ordinanze in genere disattese. Per il Capodanno 2022 a Roma botti e fuochi d’artificio come raramente si erano visti negli ultimi anni: si erano contati 7 feriti. A Monte Verde un uomo ha perso un dito mentre sparava con una pistola a salve. A Monte Mario ferito un bambino di 10 anni. Nel Capodanno precedente un bilancio ancora più pesante: 9 feriti.
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