Un progetto capillare installerà un totale di 21 locker in varie fermate delle tre linee metro capitoline, per un totale, a pieno regime, di 2mila e 700 consegne giornaliere
Roma: diverse stazioni della metro della capitale grazie ad un intervento promosso da Atac, Amazon ed InPost si trasformano in punti ritiro dei pacchi di amazon, offrendo una nuova opzione ai cittadini della capitale. Veri e propri “hub di raccolta”, in un progetto capillare di installazione degli armadietti che durerà per tutto il prossimo anno. Vediamo nel dettaglio dove è già attivo il servizio e come funziona.
Sono stati già presentati e inaugurati i primi locker amazon nella stazione C della metro capitolina alla fermata Pigneto, in una iniziativa promossa da Amazon in collaborazione con InPost, che, come vedete dalla foto di copertina, offrirà il servizio fornendo altri armadietti.
I clienti interessati potranno prelevare i loro ordini online direttamente in questa ed in altre stazioni, o anche effettuare i resi negli stessi posti.
Il tutto in totale sicurezza, unendo la necessità di spostarsi per la città a quelle di ritirare quello che hanno richiesto.
Oltre al punto ritiro a Metro C Pigneto, sono già attivi quelli di Valle Aurelia ed Anangnina nella metro A, quello di Sant’Agnese-Annibaliano presso la fermata metro omonima della linea B-B1 e negli altri punti della metro C a Malatesta, Mirti, Teano e Torre Maura.
Si tratta di un programma di installazioni degli appositi locker amazon che andrà avanti per tutto il 2023, fino a rendere disponibile il servizio in un totale di 21 stazioni sparse per le tre linee metro di Roma.
Alla fine delle operazioni saranno 6 sulla metro A, 10 nella B-B1 e 5 alla metro C.
A pieno regime sarà possibile, quando saranno tutti installati e attivi, effettuare oltre 2mila 700 consegne al giorno.
Roma diventa dunque la prima città europea a creare una rete così capillare di locker all’interno della metropolitana.
La consegna tramite locker presso le stazioni della metropolitana incrementa l’offerta di servizi al cliente all’interno delle infrastrutture del trasporto pubblico gestite da Atac, rendendo le stazioni metro sempre più multifunzione e strategiche per i cittadini.
Tutto questo rientra infatto nelle linee guida e nella visione della “Città in 15 minuti” voluta dall’amministrazione capitolina.
Metro A: Valle Aurelia-Lepanto-Flaminio, Arco di Travertino, Giulio Agricola, Anagnina.
Metro B: Eur Fermi, Eur Palasport, Eur Laurentina, Basilica di San Paolo, Termini, Castro Pretorio, Ponte Mammolo.
Metro B1: Jonio-Conca d’Oro-Sant’Agnese Annibaliano.
Metro C: Pigneto-Malatesta-Teano-Mirti-Torre Maura.
I locker amazon in questione sono punti di ritiro self service che permettono al cliente di gestire il ritiro dei loro resi o pacchi amazon in piena autonomia, selezionando il punto di ritiro preferito durante l’acquisto online, dopo aver scelto il prodotto e confermato il contenuto del carrello virtuale, inviato i dati e finalizzato l’ordine.
Quando poi il pacco desiderato sarà arrivato a destinazione nel locker prescelto dall’utente, a quest’ultimo arriverà una mail di avvenuta consegna con un codice univoco da usare per il ritiro con tanto di indirizzo e orari di apertura dei vari punti fai da te nelle metro.
Lì amazon terrà i pacchi per tre giorni lavorativi, periodo nel quale il cliente finale potrà ritirarli quando lo riterrò più comodo grazie agli orari continuati ed estesi di apertura.
Se la persona dovesse non riuscire a prelevare il suo ordine, il pacco tornerà indietro ad Amazon e verrà fatto il rimborso automatico del denaro speso per l’acquisto sul conto degli internauti.
Per maggiori info sull’iniziativa e le altre info utili (leggi qui).
L’esperienza del cliente è il fulcro del servizio InPost: infatti basta un QR code, oppure l’equivalente codice PIN, per ritirare gli acquisti nei locker.
Anche spedire un pacco è molto facile: al momento della transazione il cliente riceve l’etichetta da applicare sul pacco e può recarsi in qualsiasi locker di sua scelta. Ogni locker è dotato di scanner predisposto per scansionare rapidamente l’etichetta.
La risposta è istantanea e, per qualsiasi dubbio, le istruzioni sono sempre disponibili sul touch Screen.
La capillare presenza sul territorio permette al cliente di accedere ai servizi InPost come e quando vuole, nel modo più rapido ed efficiente, ogni giorno della settimana e su un arco orario il più ampio possibile.
La privacy del cliente è sempre tutelata: nessuno può ritirare il pacco senza QRcode o codice pin, che vengono inviati solo ed esclusivamente all’indirizzo e-mail comunicato sul sito d’acquisto.
“Siamo felici che una delle principali e più importanti realtà per il trasporto pubblico in Italia abbia deciso di integrare Amazon Lockers nella sua rete metropolitana – ha commentato Stefano Tedesco, Responsabile per Amazon Hub Italia – Un servizio che ci auguriamo contribuirà a semplificare la quotidianità delle persone dando la possibilità di effettuare ritiri o resi degli acquisti online in modo comodo, flessibile e sicuro anche durante gli spostamenti di tutti i giorni”.
“La nostra rete di locker è al completo servizio dei cittadini per offrire nuove possibilità e soluzioni volte ad agevolare il più possibile la vita di chi ci sceglie – ha aggiunto il manager – Pensare ai clienti per noi si traduce anche nel supportare le comunità in cui operiamo con progetti e iniziative concreti e in occasione di questo nuovo annuncio, abbiamo deciso di sostenere con una donazione Retake, associazione no-profit che promuove la rigenerazione urbana e che opera anche nella Capitale”.
Per approfondire l’utilizzo dei servizi di InPost vai sul sito ufficiale (leggi qui).
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