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Fiumicino, arrivano nuovi ecocompattatori delle bottiglie in plastica

Saranno istallati sei ecocompattatori di bottiglie, quattro dei quali con distributori di acqua e borracce

A Fiumicino arrivano nuovi ecocompattatori di bottiglie in plastica. Saranno istallati sei nuovi impianti, quattro dei quali con distributori di acqua e borracce. Due verranno posizionati nella sede comunale di Piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa.

Saranno istallati sei ecocompattatori di bottiglie, quattro dei quali con distributori di acqua e borracce

Fiumicino fa un passo avanti verso un futuro sostenibile. Nel territorio comunale arriveranno sei nuovi ecocompattatori di bottiglie. Il progetto sarà realizzato in parte con fondi comunali e in parte grazie a fondi della Città Metropolitana.

«L’Area Tutela Ambientale, chiarita la compatibilità con un progetto finanziato dalla Città Metropolitana per 27 mila euro che prevede l’acquisto e alla gestione di foto trappole, ha presentato un ulteriore progetto per utilizzare dei fondi dell’amministrazione di Fiumicino – ha spiegato l’assessore all’ambiente Roberto Cini – il progetto prevede l’acquisto e l’installazione di due ecocompattatori per la raccolta di bottiglie in Pet e sarà finanziato per 3000 euro con fondi messi a disposizione dal Comune e per 27 mila euro con fondi della Città Metropolitana.»

«Abbiamo previsto l’installazione di due ecocompattatori –  ha spiegato Cini – uno da interno, che verrà collocato nella sede comunale di Piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, e uno da esterno. Lo svuotamento e il trasporto agli impianti verrà effettuato dalla società che si è aggiudicata il servizio di raccolta  dei rifiuti, ovvero l’Ati. Questi nuovi impianti si andranno ad aggiungere ad altri quattro, prosegue l’assessore, analoghi ecocompattatori, erogatori di acqua e distributori di borracce, ottenuti grazie ad un altro finanziamento Regionale, che saranno installati una volta realizzati gli allacci alle reti elettrica e idrica con il supporto dell’ufficio Lavori Pubblici.» 

«Ultimamente era apparsa sulla stampa anche una piccola polemica proprio sul finanziamento della Città Metropolitana relativo agli ecocompattatori, indirizzata proprio contro gli Uffici dell’Area Tutela Ambientale – spiega ancora Cini – che invece, giustamente, hanno voluto prima chiarire con la Città metropolitana il fatto che si trattasse di due diversi contributi incidentalmente dello stesso importo.»

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