Roma: altro incidente per le strade della Capitale, per la precisione in viale Ippocrate, quando, nella notte del 16 dicembre, un’auto con alcuni giovani a bordo, probabilmente per la forte velocità, ha sbandato ha finito la sua folle corsa contro una serie di contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti. Danneggiati dall’impatto anche alcuni veicoli in sosta.
L’auto, guidata da alcuni giovani, è diventata un proiettile impazzito che per poco non ha scatenato una tragedia
Nel dettaglio, a riportare i maggiori danni per fortuna solo una campana riservata al conferimento del vetro, che è stata completamente distrutta, mentre sono stati seriamente danneggiati anche quattro cassonetti della nuova tipologia (leggi qui), posizionati sulla strada del sinistro meno di un mese fa, ed alcune auto in sosta.
Questo il commento del Presidente di Ama, Daniele Pace, che si è espresso con una nota ufficiale sull’accaduto: “Per fortuna stiamo parlando di danni non a persone ma solo a cose – ma desidero cogliere l’occasione di questo ennesimo incidente stradale a Roma per esortare tutti, soprattutto i più giovani, ad assumere comportamenti responsabili, soprattutto quando si è alla guida. Questa bravata, che poteva avere conseguenze ben più tragiche, ha comunque prodotto un danno per i contraccolpi sul servizio di raccolta in quella microzona e un impegno, in termini di squadre aggiuntive da mobilitare per la rimozione dei detriti e per la sostituzione dei cassonetti distrutti, che si traduce anche in oneri economici per AMA e, di conseguenza, per i cittadini.”
Inoltre, anche grazie ai test alcolemici e tossicologici di rito, si stabilirà l’esatta dinamica dell’accaduto, capendo se il guidatore della macchina fosse al volante da sobrio, e si analizzeranno i filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti nella zona.
Questo è solo uno degli incidenti che hanno funestato questa settimana di metà dicembre.
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato del rider investito e ucciso mentre stava lavorando a Tomba di Nerone, Roma Nord (leggi qui).
Il rider, che era alla guida di uno scooter Honda Sh è morto sul colpo dopo il violento impatto con una Classe A guidata da un cittadino sudamericano che è stato arrestato perchè sotto l’effetto di narcotici.
Inoltre, tra il 14 ed il 15 dicembre, c’è stata un’altra vittima della strada (leggi qui).
Si tratta di Federico Urilli, giovane medico, morto a seguito dello schianto della sua moto in zona Muro Torto, durante un incidente notturno.
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