Esplode in tutte le principali città Italiane la festa della comunità marocchina per la vittoria contro il Portogallo: la squadra africana accede alle semifinali dei Mondiali
Popolo marocchino in festa anche nel nostro Paese, da Roma a Firenze, a Torino e Milano e in tutte le grandi città italiane con una grande densità di arabi e cittadini del Marocco che sono comprensibilimente in fibrillazione, tutti insieme ad esultare per le strade di molte città da quando, nel tardo pomeriggio di oggi, sabato10 dicembre, è stata fischiata la fine del quarto di finale del mondiale di Qatar 2022.
La squadra che può annoverare tra le sue fila campioni come Ziyech (Chelsea), Hakimi (Psg) e Mazraoui (Bayern Monaco) è la prima africana di sempre nella storia della massima competizione calcistica per nazionali maggiori ad arrivare al penultimo atto.
Proprio in Qatar, lì dove gli uomini di mister Walid Regragui hanno appena ottenuto il più grande successo calcistico della loro storia: battuto il favorito Portogallo di Cristiano Ronaldo per 1-0 e pass staccato per le semifinali, in programma il prossimo 14 dicembre alle 20.
Ma questa è un’altra storia, anche se resterà comunque un evento mitico per tutto il paese africano, forse per tutta l’Africa ed il mondo arabo in particolare, la sfida che vedrà Amrabat (perno del centrocampo nordafricano che gioca in Italia, nella Fiorentina) e soci sfidare la Francia di Mbappè, uscita vittoriosa dallo scontro con l’Inghilterra.
Di fatto il gol di testa del centravanti Youssef En-Nesyri (che gioca tra le file del Siviglia, in Spagna) ha regalato un sogno epico, un livello mai raggiunto prima nelle precedenti partecipazioni ai Mondiali.
Adesso, è in corso un vero e proprio tripudio incontrollato e rumorosissimo, che durerà probabilmente tutta la notte, forse anche fino al giorno della semifinale, in diversi angoli d’Italia e del globo da parte dei tifosi del Marocco.
Il video che vi proponiamo, tratto dal profilo di Welcome to Favelas, è realizzato al quartiere Centocelle di Roma, saranno centinaia le persone in piazza, e si tratta di un carosello dove ci sono non solo la bandiera del Marocco ma anche quelle di altre nazioni africane o arabe, segno che questo successo sportivo sta coinvolgendo le genti unite dall’unica grande fede religiosa, quella musulmana.
Il nostro è un Paese con un’ampia colonia di marocchini, basti pensare che, nell’ultimo censimento, che risale al Primo gennaio 2021, questa comunità straniera nel nostro Paese ammonta a 428.947 persone, che su 5 milioni 171.894 stranieri totali rappresentano l’8,3% per cento del totale dei “non italiani” residenti in Italia.
Quindi una vera e propria marea umana sparsa per il Belpaese, proprio nel secondo Mondiale in cui gli azzurri sono assenti dopo quello dei Mondiali di Russia 2018.
Dalle prime ore della serata, ad esempio, sono circa 8mila, secondo le prime stime, le persone scese in strada a Torino per festeggiare la vittoria del Marocco contro il Portogallo.
Con fumogeni rossi, bandiere, fuochi d’artificio, petardi, rulli di tamburi, da Barriera di Milano, quartiere a nord della città, fino a Porta Palazzo, nel centro del capoluogo piemontese.
Molti i giovani e famiglie intere, nonostante la serata fredda e nebbiosa. La polizia monitora la situazione e al momento non ci sono incidenti.
Oltre a Roma e Torino, anche a Firenze stessa storia, stesso tripudio di gioia in salsa marocchina: clacsono che riecheggiano per tutto il centro storico ed hanno dato il via, fino ai festeggiamenti.
Sempre nel capoluogo toscano altri tifosi maghrebini, circa cento, festeggiano a piedi tra la stazione di Santa Maria Novella, piazza del Duomo e piazza della Repubblica.
Scene identiche anche in diverse città della Toscana, tra Viareggio, Lucca e Provincia entusiasmo alle stelle.
A Viareggio, sia vicino al mare che nelle piazze, la comunità di immigrati marocchine sono visibili e rumorose con canti, balli, grida di festa, stendardi e fumogeni.
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