Tramite visori di ultima generazione alcune classi di una scuola del comune aeroportuale sono state proiettate all'interno del Metaverso
A Fiumicino c’è stata la prima visione virtuale del prototipo del Museo della Shoah, che gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Cristoforo Colombo” hanno potuto vedere grazie all’iniziativa promossa dal progetto di realtà virtuale “Metaverso”.
Nel dettaglio, gli alunni delle classi terze e della prima media ad indirizzo informatico hanno vissuto da vicino l’esperienza del Vro, la rivoluzionaria tecnologia su cui si basa il Metaverso.
Tutto è stato possibile grazie ai caschi messi a disposizione dalla società Olimaint, sviluppatrice e promotrice di questa iniziativa.
Gli studenti hanno avuto quindi il loro primo vero approccio con il mondo virtuale, potendo visitare il primo prototipo realizzato del Museo della Shoah.
Il Museo virtuale è composto da alcune tra le opere realizzate dagli studenti delle scuole medie e superiori del territorio per la partecipazione al Progetto Memoria.
L’esposizione andrà poi nel tempo ad integrarsi ad altri lavori realizzati dai ragazzi delle scuole del territorio.
Paolo Calicchio, Assessore alla Scuola del Comune aeroportuale ha dichiarato al riguardo: “Si tratta di un’occasione unica per avvicinarsi concretamente al futuro di quelle che saranno molte delle relazioni, lavorative, professionali, formative e anche di svago”.
“Questo – precisa Calicchio – è un progetto destinato a svilupparsi mediante la costituzione di una vera e propria Accademia del Metaverso che veda coinvolti studenti, docenti e interessati alla materia. Un ringraziamento per la disponibilità e la professionalità alla società Olimaint ed alla dirigenza e ai docenti dell’I.C. Cristoforo Colombo e dell’I.C. Porto Romano, che con entusiasmo hanno coinvolto i giovani in questa avventura virtuale”.
Sempre rimanendo nel comune di Fiumicino, a settembre vi avevamo raccontato di un altro progetto di alfabetizzazione informatica rivolto ai giovani (leggi qui).
In quel caso, a fine settembre, si è svolto il progetto portato avanti dal comune di Fiumicino, dal titolo “ABCyber” nato con lo scopo di alfabetizzare e sensibilizzare i ragazzi sull’uso consapevole del Web.
Il progetto è stato vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio, con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù e il patrocinio del Comune di Fiumicino.
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