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Fiumicino, risanamento Passo della Sentinella. Montino: “Useremo fondi in bilancio”

La zona di Passo della Sentinella è stata tra le più colpite dal maltempo nella scorsa settimana. Ecco come il Sindaco vuole intervenire per il suo risanamento

Fiumicino: il maltempo che ha colpito Roma, il  Lazio ed  il suo litorale con fortissime mareggiate in special modo a fine novembre (leggi qui), con allagamenti anche a Fregene (leggi  qui) ed una violenta coda anche nel fine settimana appena trascorso (leggi qui) arrivano dichiarazioni ufficiali dal Primo Cittadino del comune aeroportuale, Esterino Montino, a proposito degli allagamenti che hanno reso per lungo temo inagibile, creando in varie occasioni, nelle ultime settimane, gravi disagi nella zona di Passo della Sentinella (leggi qui). Andiamo a vedere, nel dettaglio, come il comune di Fiumicino intende intervenire, d’urgenza, per il suo risanamento.

La zona di Passo della Sentinella è stata tra le più colpite dal maltempo nella scorsa settimana. Ecco come il Sindaco vuole intervenire per il suo risanamento

Tuttora molto preoccupati gli abitanti del comprensorio, alla foce del Tevere.

Questi ultimi si sono fatti sentire facendo arrivare la loro voce nell’aula consiliare, dove era in corso nella giornata odierna, 7 dicembre, un consiglio sul Bilancio comunale di previsione.

Una rappresentanza del neo Comitato “Fiumara nel cuore” si è recata nell’aula mettendo in mostra cartelli con gli slogan: “Fogne, residenze e diritti per Fiumara” e “Non siamo abusivi”, chiedendo “dignità” ed un tavolo di confronto con Regione e Comune.

Montino riguardo alle problematiche di Passo della Sentinella ha dichiarato, in merito all’urgenza del suo risanamento: “La situazione in quella zona è veramente seria, soprattutto a seguito delle recenti mareggiate. C’è un grande problema legato ai rifiuti che si ammassano alla foce del Tevere, un fiume lunghissimo che passa dentro paesi, città e dentro la Capitale. Per questo, nei prossimi giorni, interverremo d’urgenza con Ati per la rimozione dei rifiuti accumulati“.

Le dicharazioni sono state rilasciate a margine del sopralluogo effettuato in loco questo pomeriggio insieme all’assessore all’Ambiente Cini e al dirigente dei Lavori Pubblici Cafaro.

“Eravamo già intervenuti mesi fa – ricorda – rimuovendo 300 quintali di spazzatura dalle scogliere di Passo della Sentinella. Adesso ci sono di nuovo montagne di rifiuti. Grazie al subemendamento al bilancio votato qualche giorno fa abbiamo stanziato un fondo straordinario di 30 mila euro, a cui aggiungeremo altri 30-40 mila con una delibera di giunta, per un intervento straordinario di bonifica dei fossi e di creazione di una doppia pendenza di arginatura per far defluire l’acqua che si accumula. Interveniamo noi d’urgenza, anche se l’area è di pertinenza regionale. Ma qui abitano da oltre 80 anni oltre 700 persone e dobbiamo pensare alla loro sicurezza. Rimane poi il problema dell’acqua di falda oltre l’argine, dove ci sono le case, che esce dal terreno quando il Tevere è alto e ci sono le mareggiate, divenendo un vero e proprio lago”.

“Per quanto riguarda i residenti – conclude il Sindaco – la prospettiva l’abbiamo individuata: l’unica soluzione è la delocalizzazione di parte degli abitanti, almeno delle situazioni più a rischio. Siamo in graduatoria, in attesa del decreto definitivo di finanziamento, per un bando da 14 milioni di euro a cui abbiamo partecipato con l’Ater, per costruire alloggi alternativi su un’area ad Isola Sacra. Le case più fatiscenti e pericolose invece vanno abbattute e va garantito un alloggio alternativo a chi le abita in questo momento”.

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