Atac sotto inchiesta per il fenomeno del “flambus”: davanti ai pm 31 casi in due anni

Atac finisce sotto inchiesta per il fenomeno "flambus": in evidenza problemi che vanno dalla pericolosità dei mezzi vecchi alla mancata manutenzione

“Flambus” Atac, inchiesta sui mezzi vecchi e pericolosi e senza manutenzione. Entro i prossimi tre anni richiesti aumento della sicurezza e sostituzione dei bus a rischio.

Sono 31 gli episodi di incendi avvenuti nel biennio 2020 – 2022 che sarebbero stati messi all’attenzione del pubblico ministero.

Atac finisce sotto inchiesta per il fenomeno “flambus”: in evidenza problemi che vanno dalla pericolosità dei mezzi vecchi alla mancata manutenzione

Un lavoro che avrebbe ricostruito ogni caso mettendo in evidenza problemi che vanno dalla pericolosità dei mezzi vecchi, che dopo un certo chilometraggio si surriscaldano, alla mancata manutenzione.

Oltre 30 casi di flambus in due anni, sono oggetto di una verifica dei pm Francesco Dall’Olio e Mario Dovinola.  Sui Bus a fuoco, sarebbero stati evidenziati caso per caso, aspetti problematici come l’età dei mezzi, il surriscaldamemto legato ai chilometri percorsi, ma soprattutto una manutenzione scarsa con ricambi inadeguati.

Nel dossier si va indietro nel tempo fino a casi più eclatanti di bus in servizio da quasi 20anni andati distrutti dal fuoco improvviso. Ma la questione da affrontare non è solo quella di un fenomeno del recente passato, bensì di un pericolo che viaggia ancora oggi per le strade.

Solo pochi giorni fa il 1 dicembre, in 24 ore sono andati a fuoco due mezzi e in particolare un bus Atac in servizio da 18 anni, è stato avvolto dalle fiamme intorno all’1.30 della notte, mentre percorreva via Monti di Pietralata per rientrare in rimessa.

E’ un fatto che la sicurezza nei trasporti sia seriamente compromessa da una flotta di bus costituita da mezzi molto vecchi e dunque pericolosi specialmente se a corredo di questa criticità c’è la mancanza di manutenzione e la sostituzione di pezzi di ricambio.

L’inchiesta, mette al centro soprattutto la mancanza di risorse che impedisce la prevenzione dal fenomeno flambus, ma anche da dirimere l‘eventuale responsabilità colposa dei funzionari che avrebbero trascurato questi aspetti.

Antro l’inizio del 2023, Atac dovrà con una serie di adeguamenti, impegnarsi ad  aumentare la sicurezza dei trasporti. Sempre dal prossimo anno sono previsti nuovi arrivi delle vetture, un processo di sostituzione dei vecchi bus che arriverà in tre anni a rinnovare il parco con quasi 2mila nuovo mezzi.

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Riprende la stagione del flambus: a fuoco due mezzi