Capanne, palizzate, resti animali concentrati in una superficie di mille metri: il villaggio preistorico di Maccarese va tutelato. A dare l’altolà al sindaco Esterino Montino, chiedendo di intervenire per completare il recupero del villaggio eneolitico (periodo di transizione fra l’età della pietra e quella del bronzo) scoperto anni fa a Le Cerquete-Fianello, l’associazione e il comitato FuoriPista.
L’area dell’antichissimo villaggio “così come promesso – precisa FuoriPista – va espropriata e tutelata”
Un ordine del giorno approvato dallo stesso Consiglio comunale nel gennaio 2017 dava mandato al sindaco ad avviare le procedure espropriative dell’area dove insiste il sito preistorico Le Cerquete-Fianello, finora non venuto completamente ala luce.
“Un’area vincolata e successivamente sottoposta a ripetute campagne di scavo da parte dell’Università La Sapienza di Roma, per il suo rilevante valore, ai fini della sua tutela e valorizzazione che va tutelata”, spiega il Comitato, che ricorda che il Comune di Fiumicino ha presentato proposta di espropriazione nel 2017 al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e che la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio ha risposto favorevolmente nel 2018.
“Tra gli obiettivi del Piano di Gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, recentemente approvato, compare – ricordano dal Comitato – quello di destinare la porzione dell’area dell’antico lago/stagno di Maccarese dove insiste il sito de Le Cerquete-Fianello alla creazione di un Open Museum, con funzioni di tutela e di promozione del patrimonio archeologico, anche con funzioni didattiche e di valorizzazione documentale”.
“Chiediamo quindi che questo lunghissimo iter, avviato ormai da oltre cinque anni, sia portato a conclusione nel modo più tempestivo possibile, tenuto conto del valore del sito, della necessità di garantirne la tutela e delle potenzialità culturali”, fanno sapere da FuoriPista.
Nel villaggio scoperte sei capanne
L’abitato eneolitico di Le Cerquete-Fianello è stato individuato nel 1987 nel corso di ricerche di superficie che hanno interessato un’area di Maccarese da bonificare. Diverse campagne di scavo svolte tra il 1993 ed il 2002 hanno portato alla luce circa 1.000 mq dell’abitato pari ad un decimo dell’estensione totale stimata.
Nell’area indagata sono state individuate una serie di pozzetti, fosse ed allineamenti di buche di palo che definiscono diverse strutture, in particolare più capanne ovali ed una subcircolare circondate da una palizzata, oltre ad una capanna ovale fuori dalla recinzione. Sei capanne in tutto che fanno ritenere che ce ne possano essere altre.
Ad est delle capanne è stato individuato un pozzetto contenente uno scheletro di cavallo e due scheletri di cuccioli di cane oltre ad una serie di altre fosse.
Un paio di anni fa sempre sul litorale un’altra importante scoperta (leggi qui).
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