Il titolare 40enne di un’officina di vendita e riparazioni di moto di Acilia, è stato denunciato dalla Polizia di Stato nelle ultime ore per truffa e appropriazione indebita. A febbraio di quest’anno l’uomo aveva messo in vendita una costosa moto modello Ducati 966, e subito contattato da un interessato l’aveva venduta e intascato il denaro, ma senza mai consegnarla al legittimo proprietario.
Ducati 966 venduta a caro prezzo ma mai consegnata al nuovo proprietario: denunciato il titolare di un’officina di Acilia che era sparito occultando la moto
Si è conclusa con una denuncia per il proprietario di un’officina di Acilia, la vicenda di un centauro vittima di truffa, che a febbraio dello scorso anno ha acquistato una moto Ducati 966 messa in vendita con un annuncio online pagandola a caro prezzo ma mai consegnata.
L’uomo, interessato al ciclomotore ha contattato il sedicente venditore, con il quale da quel momento ha iniziato le trattative di acquisto del mezzo, concluse per entrambi con l’accordo del pagamento di un importo di 4mila euro.
Il centauro ha iniziato a versare il denaro e dopo quello che doveva essere sostanzialmente un acconto, i due sono passati alla fase in cui doveva essere formalizzato il passaggio di proprietà. Tutto sarebbe andato a buon fine, se non fosse per il fatto che con tanto di documento di proprietà, il cliente ha aspettato invano una consegna, e il venditore è sparito nel nulla senza mai consegnare il veicolo.
Le indagini della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma, sono riuscite a risalire nelle ultime ore all’autore dei fatti, e cioè il titolare di un’officina di vendita e riparazioni di moto di Acilia. E l’ipotesi che ci fosse lui dietro a quel furto con destrezza della moto e dei soldi, sarebbe stata confermata proprio durante un controllo all’interno dell’attività commerciale del 40enne, dove uno degli agenti riconosciuto alcuni ricambi tipici della 966 mai consegnata avrebbe iniziato a mettere alle strette l’uomo, che alla fine ha confessato.
Proprio a due passi dall’officina infatti, è stato lo stesso reo confesso a portare gli agenti all’interno del garage dove aveva nascosto per tutti questi mesi la moto. Per il 40enne è scattata la denuncia per truffa e appropriazione indebita, mentre il mezzo è stato finalmente consegnato al legittimo proprietario.
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