Ennesimo disservizio sulla Metromare. Non bastassero i problemi continui, pressochè giornalieri, con l’ultimo caso verificatosi giusto ieri, il 28 novembre (leggi qui), adesso una nuova piaga si abbatte sulla tratta, mettendo a rischio l’integrità del servizio. In questo caso nessun guasto tecnico, ma la presentazione “a pioggia”, soprattutto negli ultimi giorni di certificati medici da parte di capi treno e macchinisti in servizio sull’ex “trenino”.
Dopo i continui guasti tecnici e blocchi alla linea Metromare, nelle ultime ore sarebbero stati presentati numerosi certificati medici da parte di macchinisti e capi treno
Tutto questo comporta, con ben 8 certificati presentati all’azienda, di cui l’ultimo ieri, nel lunedì appena trascorso, ulteriori disagi, ritardi, attese e corse cancellate, con il personale di Cotral che sarebbe in queste ore attivo per accertamenti riguardo ai certificati presentati.
7 su 8 sarebbero stati inoltrati venerdì scorso, il 25 novembre, creando una pericolosissima carenza di organico, un buco difficilmente colmabile.
Al momento, alla guida dei mezzi della linea in questione sarebbero stati messi i capi deposito.
Il preoccupante aumento dei certificati in realtà sembrerebbe nascondere come reale motivazione il malcontento imperante tra gli operatori riguardo al recente accordo appena firmato relativamente ai nuovi orari di lavoro, di cui vi avevamo raccontato qualche tempo fa (leggi qui) quando contestualmente era stato annunciato anche il lancio del primo nuovo treno revisionato.
Di certo l’assenza di personale è l’ultimo sanguinoso tassello di cui i cittadini avrebbero bisogno, e che prossimamente, grazie all’iniziativa del Comitato Pendolari della Roma Lido, hanno annunciato tre distinte manifestazioni di protesta per contestare il disastrato stato della Metromare (leggi qui).
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Metromare, il treno si blocca ad Acilia: servizio sospeso e poi ripreso
