Roma, un altro episodio di tentata truffa telefonica ad una persona anziana è stato segnalato sui social nelle ultime ore. La destinataria della nuova formula elaborata dai malviventi per cercare di derubare gli anziani, e che arricchisce la fin troppo alta serie di casi denunciati dall’inizio dell’anno, stavolta è stata una donna di 81 anni di Ostia Antica, la terza contattata per un presunto pacco da pagare presso il domicilio.
“Nonna arriva il corriere e devi saldare il pc che ho comprato”: la nuova truffa tentata a danno di alcuni anziani di Ostia Antica
“Pronto nonna, sono tuo nipote”: con questa frase è iniziata ancora una volta le serie delle nuove truffe nella Capitale che stavolta si sono concentrate in pochi giorni nella zona di Ostia Antica nel X Municipio di Roma, tra Stagni e Longarina.
Presi di mira con una capacità scientifica che lascia perpessi, come sempre gli anziani, spiati evidentemente di continuo nei loro movimenti, tra le uscite per la spesa e le abitudini spesso tranquille, che li vedono stare anche molto dentro casa.
E’ proprio lì che questi malviventi cercano di farsi aprire la porta ed estorcergli denaro, spesso dato con fiducia per motivazioni ritenute valide da tanti ignari ultraottantenni. Anche se non è il caso dell’ultima anziana finita nelle mire dei truffatori, questi ladri tendono poi a colpire la persone sole con furti di denaro e gioielli, che spesso purtroppo vanno purtroppo a buon fine.
Stavolta però è andata diversamente per la persona che poche ore fa ha ricevuto la telefonata insolita, una signora di 81anni che era in casa con il marito al momento della tentata truffa.
Appena il telefono suona la donna risponde ad una voce giovanile che esordisce con un semplice “Nonna sono tuo nipote”: “Era la voce di un ragazzo – ha spiegato la figlia dell’81enne – che ha chiamato al numero fisso dei miei genitori, e ha detto di essere il nipote e che aveva ordinato un computer per il quale aveva già pagato 500 euro di acconto. Dopodiché, ha spiegato che sarebbe passato in mattinata un corriere con il pacco e lei avrebbe “solo” dovuto dargli la differenza dell’acquisto, e poi si è raccomandato di ritirare il pacco”.
Fin dal principio, da quanto riferito, l’anziana ha capito che non poteva trattarsi di vero nipote, e così pur confermandosi il nipote con il nome con cui la donna gli ha risposto, la stessa ha negato di credergli: “Ma non sei tu Marco – avrebbe detto la donna – non è tua la voce”. Ma la certezza che qualcosa non andava la donna l’ha avuta dopo che la voce del presunto nipote ha insistito nel raccomandarsi di completare il pagamento.
Grazie alla grande quantità di informazione ricevuta nei giornali su continui casi di truffe a danno di anziani, e la certezza che il nipote non avrebbe mai chiesto alla nonna di dare dei soldi ad un corriere, la donna non fidandosi, gliele ne ha cantate quattro per telefono dicendo che aveva capito tutto.
Prima di sentirsi attaccare il telefono, il tale avrebbe anche insistito dicendole che se non si fidava avrebbe potuto, una volta chiusa la telefonata, ritentare a contattare lo stesso numero verificando che si trattava proprio del suo: un’assurdità. “Mia madre è stata ferrea, ma la cosa si sta ripetendo con frequenza nella zona, e qualcuno potrebbe cascarci forse proprio per questa insistenza. Da quando è successo abbiamo saputo di altre tre anziane ad Ostia Antica vittime della stessa tentata truffa. La cosa verrà quindi denunciata per tutelare altri anziani” – ha concluso.
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Fiumicino, arriva una nuova variante della truffa agli anziani: attenzione ai “pacchi sospetti”
