Il caso di investimento ai danni di una donna che vi avevamo raccontato lo scorso 13 novembre (leggi qui) ha trovato la sua completa risoluzione nelle prime ore di questa mattina, venerdì 25 novembre. Proprio oggi infatti i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare– emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di un 25enne pirata della strada originario del posto e con precedenti specifici, ritenuto responsabile dell’investimento di una barista 19enne di origine sudamericana, senza averle prestato soccorso.
Decisivi per l’arresto del giovane pirata della strada, che aveva investito la barista senza soccorrerla, alcuni filmati di videosorveglianza
La barista è ancora ricoverata in ospedale per le gravi lesioni riportate, intorno all’una e mezza del 12 novembre scorso, uscendo al termine del proprio turno di lavoro da un locale, dopo aver salutato i colleghi, nell’attraversare la strada, veniva investita da una Smart a forte velocità che, dopo averla travolta, proseguiva dritto la propria marcia in direzione via dei Laghi, fuggendo.
A seguito del violento impatto, la 19enne veniva soccorsa dai passanti e trasportata d’urgenza, in prognosi riservata, in ospedale.
Le indagini condotte dai carabinieri della tenenza di Ciampino, intervenuti immediatamente sul posto, dopo aver acquisito testimonianze e numerosi filmati di sistemi di videosorveglianza privati e cittadini, forniti dalla Polizia Locale, risalivano al modello dell’autovettura.
Ricostruendo il percorso del pirata della strada dopo l’investimento, i militari hanno poi rinvenuto il veicolo parcheggiato sotto casa del giovane, con parti della carrozzeria danneggiati – rottura del passaruota, del paraurti anteriore e parabrezza frantumato- in corrispondenza di punti pienamente compatibili con l’investimento nonché con parti di carrozzeria repertati sul luogo dell’impatto.
La macchina è stata trovata dopo una difficile operazione di individuazione: due, in particolare, sono stati i filmati decisivi alla localizzazione del fuggitivo.
Tra le numerose Smart di colore nero transitate per le vie di Ciampino i militari rilevavano su di una la presenza dello specchietto destro e, dopo l’orario dell’impatto, la sua assenza, così risalendo alla targa della probabile autovettura coinvolta.
Al giovane pirata della strda era stata di recente restituita la patente di guida, sospesagli per due anni dal novembre 2019, quando sempre i Carabinieri, a seguito di un sinistro stradale a Grottaferrata, dove lo avevano sorpreso alla guida con un tasso alcolemico fuori dai limiti di legge, di 0,80 grammi per litro.
L’automobilista – da ritenersi innocente fino a condanna definitiva passata in giudicato e a cui è stata ritirata la patente- è stato ristretto agli arresti domiciliari perché gravemente indiziato del reato di lesioni stradali gravi, fuga del conducente ed omissione di soccorso.
