Con la Manovra di Bilancio per il 2023 è stato istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una «Carta risparmio spesa» per le famiglie con redditi bassi. Nell’articolo vi spieghiamo cos’è, a chi spetta e come funziona.
Carta risparmio spesa 2023, cos’è
Il Consiglio dei ministri si nel corso della riunione serale del 21 novembre 2022 ha approvato la legge di Bilancio per il 2023, oltre al bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).
L’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio è pari a 35 miliardi di euro. Lo si legge sul Comunicato ufficiale diffuso dal Consiglio dei Ministri.
Con la Manovra di Bilancio per l’anno fiscale 2023 è stato istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una «Carta risparmio spesa» per le famiglie con redditi bassi e un Isee fino a 15 mila euro.
La prima grande novità della Carta risparmio spesa è che sarà interamente gestita dal Comune di appartenenza e servirà per l’acquisto di beni di prima necessità.
Carta risparmio spesa 2023: a chi spetta
La Carta risparmio spesa sarà destinata ai redditi bassi: tenendo conto dell’Isee, ne potranno fare richiesta coloro che hanno un indicatore in corso di validità inferiore a 15 mila euro.
Carta risparmio spesa 2023: come funziona
La carta verrà ricaricata di un determinato importo e i soldi avranno una possibilità di spesa relativamente limitata; potranno essere utilizzati solo in negozi selezionati e su determinati prodotti.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha spiegato che si tratta di una sorta di “buoni spesa” da utilizzare presso punti vendita che aderiscono all’iniziativa con un’ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari.
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