Per non farsi identificare, un marocchino già noto alle forze dell'ordine ha aggredito un carabiniere dopo una fuga ed è stato ammanettato
Carabinieri attivissimi nei giorni scorsi tra Lavinio, Anzio e Nettuno: in un episodio accertato nel transitare nei pressi del parcheggio del centro commerciale “Lo Zodiaco”, in Via Nettunense ad Anzio, una pattuglia notava tre persone nascoste dietro ad un edificio.
La circostanza insospettiva notevolmente i militari, che decidevano di procedere ad un immediato controllo delle persone.
Queste ultime, intuite le intenzioni dei militari, scappavano velocissimamente a piedi, a gambe levate.
Dopo circa un chilometro, i militari sono riusciti a bloccare solo uno dei fuggitivi, identificato in un cittadino marocchino 29enne, già noto ai militari, il quale al momento del fermo iniziava ad avere un atteggiamento minaccioso ed insofferente al controllo, aggredendo fisicamente e verbalmente uno dei due carabinieri, che veniva ferito, riportando alcune lesioni.
L’arrestato è stato accompagnato in caserma e dovrà rispondere dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
In un altro episodio avvenuto sempre nello stesso periodo a Nettuno (leggi qui), anche in questo caso i carabinieri autori di un rocambolesco arresto dopo che un 18enne non si era fermato all’alt intimatogli dai tutori dell’ordine.
Dopo un lunghissimo inseguimento per le vie cittadine, si è scoperto che il ragazzo, che accanto a lui in auto aveva come passeggera una sua coetanea, non si era fermato perchè aveva in macchina un’arma da fuoco, una pistola.
Al termine della fuga, dove ha rischiato di uccidere dei passanti, il giovane è stato arrestato e condotto in carcere per i reati di porto abusivo d’arma e resistenza a pubblico ufficiale.
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