Ecco come funziona la misura, come fare domanda e le novità introdotte.
Buone notizie per chi aveva in programma di dare un nuovo look alla propria abitazione. Il bonus ristrutturazioni è stato prorogato al 2023. Ecco come funziona la misura, come fare domanda e le novità introdotte.
Dal primo gennaio 2023 sarà possibile usufruire ancora del bonus ristrutturazioni. L’agevolazione permette di detrarre il 50% delle spese per la ristrutturazione di un immobile ad uso abitativo, fino ad un massimo di 96mila euro. Ecco nel dettaglio come funziona e quali tipologie di spese sono comprese nella misura.
L’incentivo, prorogato a tutto il 2023, può essere richiesto dal proprietario dell’immobile, dal nudo proprietario, da chi ha un diritto reale di godimento sullo stabile, dall’inquilino, ma anche dal comodatario, dai soci delle cooperative e dagli imprenditori individuali.
Inoltre, hanno diritto ad usufruire del bonus ristrutturazione anche i familiari conviventi, il coniuge separato a cui è stato assegnato l’immobile, il componente dell’unione civile e il convivente more uxorio.
Le spese detraibili con il nuovo bonus ristrutturazione sono relative alla realizzazione di scale interne, mansarde, verande, balconi, porte, finestre, recinzioni, box e posti auto; riqualificazione di servizi igienici; interventi per il risparmio energetico; installazione di ascensori; eliminazione e prevenzione di situazioni di degrado; modifica delle altezze dei solai; opere di demolizione e ricostruzione senza ampliamento volumetrico; modifiche sulla facciata, costruzione di nuovi servizi igienici, o l’ampliamento di quelli esistenti; adozione di misure antisismiche; eliminazione delle barriere architettoniche; lavori per prevenire gli atti illeciti e sostituzione del gruppo elettrogeno d’emergenza.
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