Roma, tentano la truffa dello specchietto ma una 74enne li smaschera

Truffa dello specchietto: 74enne smaschera solita messinscena e si rifiuta di dare ai malviventi i soldi in contanti richiesti

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Ennesima truffa dello specchietto a Roma, questa volta però solo tentata. Non si è lasciata incantare dalla solita messinscena e si è rifiutata di dare ai malviventi i soldi in contanti richiesti, al contrario ha chiamato le forze dell’ordine e ha smascherato i due ladri. Di certo non si aspettavano una reazione simile da una signora di 74 anni, che si è accorta di tutto ed ha avvertito la polizia. Per questo motivo, due uomini di 33 e 29 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati e denunciati per tentata truffa.

Roma, sventata truffa dello specchietto: i fatti

Il fatto è accaduto in piazza Zama nel quartiere San Giovanni. La donna è stata avvicinata da un’altra vettura mentre si trovava a bordo della sua auto e ha sentito un colpo alla scocca del proprio specchietto. Subito dopo, i due uomini le si sono avvicinati, lamentando di essere stati urtati e pretendendo di farsi risarcire. La 74enne non è caduta nel tranello e ha attirato l’attenzione di una volante di passaggio. Gli agenti di polizia del commissariato Appio sono riusciti a rintracciare i due uomini, che sono stati quindi denunciati.

Come difendersi dalla truffa dello specchietto

Un modo per difendersi è abituarsi a non marciare troppo vicini alle auto in sosta, in doppia fila, o che procedono molto lentamente. Quando, poi, i truffatori chiedono di scendere, di solito non vanno ignorati perché la situazione potrebbe peggiorare con insulti ai nostri danni. Meglio scendere, dire di non avere dietro il portafoglio (né carte di credito o bancomat) e soprattutto far notare gentilmente di essere in disaccordo, e quindi di voler chiamare i vigili per risolvere la questione.

Noterete di aver scampato la truffa dello specchietto perché al vostro voler procedere per vie legali, i truffatori preferiscono lasciar perdere e se ne vanno via. Altrimenti, potete dire che l’auto non è vostra e che provate a contattare il proprietario: anche in questo caso, il truffatore abbandonerà il suo intento. La via migliore è comunque dichiarare la volontà di chiamare i vigili, scriversi la targa ed eventualmente sporgere denuncia.

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