Incidente Civitavecchia: la donna era scappata a bordo della sua auto, poi si è presentata alla caserma dei carabinieri e si è costituita
E’ morto Marco Totaro, l’uomo investito in sella alla sua bicicletta sull’Aurelia sud all’altezza di Civitavecchia, mentre stava rientrando in hotel. A colpirlo è stata una Fiat Panda, guidata da una 33enne di Santa Marinella. Dopo l’impatto, la donna era scappata a bordo della sua auto, poi si è presentata alla caserma dei carabinieri di Civitavecchia e si è costituita. Un atto di ravvedimento oppure aveva capito che i militari sarebbero arrivati presto a lei.
Marco Totaro viveva a Civitavecchia e lavorava nella centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, ma era nato ed era residente a Foggia. Stava tornando in albergo in sella alla bicicletta dopo una serata con gli amici, poi l’impatto fatale con un’auto. I medici lo hanno trasportato in ambulanza in codice rosso all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, per poi trasferirlo in elicottero al Gemelli di Roma dove è morto ieri pomeriggio.
Nel frattempo, i carabinieri avevano già acquisito le telecamere di sorveglianza e repertato alcuni frammenti dell’auto rimasti sull’asfalto. La donna che era alla guida della Panda e che si è costituita non potrà essere sottoposta all’alcoltest, perché trascorse troppe ore dall’incidente stradale. Le verrà invece eseguito il drug test.
Saranno le indagini dei carabinieri a ricostruire le ultime ore di Totaro e della ragazza alla guida della Panda, prima dell’investimento mortale. Del caso se ne sta occupando la Procura della Repubblica di Civitavecchia, che ha aperto un fascicolo sull’incidente stradale.
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