Il giovane ferito dalla pistola operato d'urgenza. Pochi giorni fa accoltellato un 14enne
Un diciannovenne romano la notte scorsa è rimasto ferito da un colpo di pistola che lo ha centrato a un braccio. Il tentato omicidio in via dell’Archeologia subito dopo la mezzanotte, tra venerdì 11 e sabato 12 novembre.
Il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico con urgenza al Policlinico di Tor Vergata dove si era presentato con il braccio sanguinante.
Sul caso ora stanno indagando gli agenti della Questura di Roma. Per ora agli atti c’è solo il racconto del giovane che una volta giunto al pronto soccorso, accompagnato da amici, ha raccontato di essere stato attinto dal colpo di pistola sparato da un’auto in corsa mentre passeggiava in via dell’Archeologia.
Si indaga nell’ambito della guerra tra bande, per la spartizione delle piazze della droga, che ormai coinvolge ragazzi sempre più giovani. Pochi giorni fa sempre in via dell’Archeologia un 14enne è stato accoltellato a un braccio. (leggi qui)
Gli investigatori ora stanno cercando di capire se possa esserci un collegamento tra i due episodi.
Anche il quattordicenne aveva spiegato il suo tentato omicidio come una aggressione da parte di uno sconosciuto, probabilmente tossicodipendente, mentre passeggiava nel parco vicino via dell’Archeologia con un amico di 16 anni, il primo a soccorrerlo.
Nel quartiere è ancora fresca la memoria dell’omicidio, rimasto senza colpevole, di Federico Caranzetti, un 17enne freddato con due colpi di pistola alla testa la notte del 6 gennaio del 2014 e morto due giorni dopo al Policlinico di Tor Vergata. L’agguato si era consumato in via di Villabate, sempre a Tor Bella Monaca.
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