Con un congegno un tassista di 55 anni alterava a piacimento il costo delle corse operate con il suo taxi
Fiumicino: aveva il “tassametro con il trucco”, un tassista di 55 anni che è stato sorpreso dai carabinieri quest’oggi, mercoledì 9 novembre, durante un servizio di controllo operato sul suo taxi all’aeroporto internazionale “Leonardo Da Vinci “.
L’uomo è stato fermato nell’ area partenze dagli agenti della squadra vetture del GPIT , Gruppo Pronto intervento Traffico della Polizia di Roma Capitale.
Tutto è avvenuto nel momento in cui, nell’ambito delle verifiche ai mezzi per il trasporto di persone, gli operanti hanno scorto un dispositivo anomalo a bordo di un taxi.
Insospettiti, gli operanti hanno proceduto immediatamente ad una analisi più approfondita del mezzo, ed è stato accertato che tale strumento fosse collegato ad un congegno, che a sua volta trasmetteva impulsi radio al tassametro, con lo scopo di aumentare a piacimento i costi delle corse in qualsiasi momento, alterando di fatto le tariffe, per truffare a più riprese la clientela.
Gli agenti hanno subito posto sotto sequestro il mezzo e hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il proprietario del veicolo, un uomo di 55 anni, che dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.
Il cinquantacinquenne è stato anche sanzionato con una multa salata, per un importo di circa 600 euro, per aver alterato il tassametro della vettura in questione.
In un altro episodio, questa volta di cronaca nera (leggi qui), ricordiamo il tragico ferimento di un cittadino georgiano, che proprio durante una lite con un algerino relativa a chi dovesse prendere per primo un taxi a Piazza Venezia, è stato sfigurato al volto in modo permanente con una coltellata infertagli dal nordafricano.
I fatti per cui l’uomo è stato arrestato risalgono alla notte tra l’11 e il 12 giugno scorsi, quando una pattuglia di Carabinieri che stava passando in piazza Venezia fu richiamata da alcune persone che si trovavano nei pressi del capolinea Atac di piazza San Marco per prestare soccorso ad un cittadino georgiano di 32 anni, da tempo domiciliato a Roma, trovato a terra in forte stato di shock e con una profonda ferita da taglio al viso.
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