Splendidi Fenicotteri rosa sostano all'Oasi Lipu di Ostia. Polinori: "Attirati dall'acqua bassa, potrebbero arrivare dalla Maremma, dal Circeo o dal Sud Italia"
Sorpresa al Centro Habitat Mediterraneo della Lipu di Ostia per il ritorno nelle ultime ore di un bel gruppo di esemplari di fenicottero rosa dalla bellezza struggente.
L’Oasi Lipu sita alla foce del Tevere si conferma ancora una volta un sito di straordinaria importanza dal punto di vista ornitologico dove anche quest’anno oltre alle nidificazioni avvenute di diverse specie hanno fatto di nuovo la loro comparsa i fenicotteri rosa.
“Negli ultimi giorni, da registrare in numero crescente, l’arrivo di alcuni splendidi esemplari di fenicottero rosa. Dapprima – ha spiegato Alessandro Polinori – Responsabile CHM Oasi Lipu di Ostia e Vicepresidente Lipu BirdLife Italia – il 31 ottobre, ne sono arrivati dieci, poi il numero è cresciuto, sino ad arrivare, al momento, a 14 esemplari, che stanno attirando fotografi e birdwatchers anche da molto lontano“.
Il fenicottero, come ha tenuto a sottolineare Polinori, è ben noto per la lunga corsa che precede l’involo, durante la quale risaltano le lunghissime zampe e il collo altrettanto allungato, mentre il becco, tipicamente ricurvo verso il basso, non serve tanto per afferrare la preda, quanto per filtrare direttamente dall’acqua, tramite particolari lamelle, i piccoli microrganismi che costituiscono la parte principale della dieta di questa specie.
Negli anni diverse volte alcuni fenicotteri rosa avevano sostato, anche per diversi giorni, nell’area protetta sita alla foce del Tevere e lo scorso anno ben 19 esemplari rimasero per diversi settimane: “Per fortuna, anche quest’anno, il fenomeno si è ripetuto, anche se non possiamo sapere se si tratti di animali in migrazione, che ripartiranno entro breve o già in svernamento – ha proseguito il responsabile del CHM Oasi Lipu di Ostia -. Potrebbero provenire dalla Maremma, dal Circeo o dal Sud Italia. Determinante è sicuramente l’attuale livello piuttosto basso dell’acqua, condizione ideale per ospitare questa specie”.
C’è grande attenzione naturalmente verso questi ospiti speciali in questi giorni, che potrebbero restare o andare anche a seconda delle condizioni meteo e quindi l’arrivo di ulteriori piogge già partite con forti disagi e allagamenti oggi (leggi qui) e che inevitabilmente, alzeranno il livello del lago.
Intanto è proprio il caso di dire “godiamoci lo spettacolo”. Un evento non più unico rispetto al passato, ma che comunque durerà forse solo il tempo di una sosta. Ecco perchè grandi e piccini stanno visitando sempre più numerosi l’Oasi per non perdere l’occasione di ammirare questa straordinaria e meravigliosa presenza, che aggiunge ulteriore fascino a questo luogo restituito alla natura ed alla cittadinanza.
Qui, oltre 200 specie sono state censite, che ne hanno fatto una meta privilegiata per migliaia di appassionati di natura, studenti, birdwatchers e fotografi naturalisti, provenienti da tutta Italia e, con crescente frequenza anche dall’estero: “Dopo l’estate – ha spiegato Polinori che è anche Vicepresidente Lipu BirdLife Italia – che ha visto la nidificazione di specie importanti come, tra le altre, airone rosso e cavaliere d’Italia, in queste settimane spatole, totani mori, martin pescatori, falchi di palude, aironi bianchi maggiori e codoni sono solo alcuni dei rappresentanti di quella che è l’incredibile biodiversità della nostra oasi, arricchita ora anche da 14 splendidi fenicotteri”.
Sabato 5 novembre l’invito è quindi di venire a visitare l’Oasi dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 17, dove sono stati organizzati eventi aperti a tutti, senza necessità di prenotazione. Sarà sufficiente presentarsi, binocolo al collo, presso il centro visite CHM Lipu di Ostia per andare con i volontari alla ricerca di questi affascinanti animali.
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