Trasportata la droga in un marsupio carico di cocaina e marijuana, con il quale faceva la spola tra Marina di Tor San Lorenzo e le piazze di spaccio
Anzio: erano stati notati entrare ed uscire in modo sospetto da un’abitazione di Marina di Tor San Lorenzo, i due soggetti tratti in arresto nelle ultime ore perché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile a fermate un cittadino nordafricano 53enne e un italiano 43enne, in via dei Fenicotteri, dove quest’ultimo con un marsupio entrava nell’abitazione usata come base per rifornirsi di cocaina e marijuana, prima di andare a spacciare.
Un’organizzata attività “domestica” di spaccio di stupefacenti, è stata scoperta e interrotta stamattina dagli uomini della Stazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio.
Durante un servizio finalizzato alla repressione di questi reati, i militari della stazione locale si sono portati nella località di Marina di Tor San Lorenzo, in via dei Fenicotteri, dove due soggetti nei pressi dell’ingresso di un’abitazione, stavano facendo la spola dall’interno dell’appartamento alla strada, con un marsupio.
I militari insospettiti hanno deciso di intervenire dapprima con un semplice controllo di routine, ma alla vista dei Carabinieri, e così confermando anche la flagranza dell’illecito, il 53enne nordafricano non solo ha opposto resistenza, ma ha aggredito fisicamente gli operanti in servizio con calci e spintoni, ma soprattutto facendo di tutto per fuggire e disfarsi di un paio di involucri di stupefacente che aveva disinvoltamente tra le mani.
Mentre accadeva questo, rapidamente l’italiano 43enne è entrato nell’abitazione utilizzata dai due come base per il rifornimento e di proprietà del 53enne, uscendone con un marsupio. La cosa non è sfuggita ai militari che lo hanno bloccato e perquisito.
Addosso l’uomo aveva circa 100 gr di sostanza stupefacente: 85 gr di cocaina, divisa in varie dosi pronte per essere vendute e 14 circa di marijuana, in un’unica confezione.
I due arresti sono stati convalidati. Il 53enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli
arresti domiciliari, mentre per il 43enne è scattato l’obbligo di firma in caserma.
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