La nuova fascia della Ztl slitta di due mesi. Il sindaco si è dovuto arrendere alle ragioni dei commercianti
Slitta a Tivoli l’apertura della nuova fascia della Ztl. Sarebbe dovuta partire domani, 2 novembre, nell’anello di via dell’Inversata e di via Due Giugno. Ieri il dietrofront del sindaco, Giuseppe Proietti. Il nuovo varco della Ztl scatterà dal 2 gennaio 2023.
“Il Comune di Tivoli, accogliendo la richiesta dell’Unione Commercianti – Area Tiburtina, ha predisposto, con una ordinanza, la proroga della fase di pre-esercizio della Ztl Varco 5 denominata “Inversata – Due Giugno” dal 2 novembre 2022 al 2 gennaio 2023”, l’annuncio in una nota.
I commercianti, infatti, hanno contestato con forza l’allargamento della fascia della Ztl, peraltro programmata alle porte del Natale, rischiando di avere come primo e immediato effetto il dirottamento di clienti e dei visitatori.
Le vie interessate, infatti, sono non solo le porte del centro storico della città per chi arriva da via Tiburtina ma anche il cuore pulsante del commercio.
“Anche perché – come fanno notare i commercianti – con la Ztl anche in via dell’Inversata e in via Due Giugno si assottiglierebbero ancora di più i posti auto nei parcheggi”. E in una situazione in cui il parcheggio di piazzale Matteotti già, spesso, si rivela insufficiente”.
Da qui il ripensamento dell’amministrazione comunale. Ora della nuova fascia della Ztl se ne riparlerà dopo Capodanno.
La fase sperimentale per la nuova fascia Ztl durerà un mese e scatterà a questo punto solo dal 2 gennaio. Al termine dei trenta giorni programmati “il nuovo impianto di rilevazione degli accessi abusivi, in assenza di valutazioni negative, inizierà la fase di esercizio ordinario“, fa sapere l’amministrazione comunale.
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