Gli attivisti a viale Marconi
In azione sei attivisti qualcuno anche con il travestimento di Halloween: automobilisti infuriati
Gli attivisti green che da mesi a Roma hanno organizzato ripetuti blocchi sul Gra “contro il collasso ecoclimatico”, nelle serata di Halloween, ieri lunedì 31 ottobre, sono entrati di nuovo in azione. Stavolta a via Marconi.
Qualcuno, per proporre quello che gli automobilisti hanno vissuto come un brutto scherzo o peggio sopruso, si è vestito anche a tema. Il risultato è arrivato pochi minuti dopo: traffico impazzito e chi era in macchina infuriato.
A bloccare il traffico sei attivisti legati alla sigla Ultima Generazione. Il loro slogan però non era dolcetto o scherzetto, ma esattamente al contrario: “Non è un gioco, non è uno scherzo”.
“Ė la notte di Halloween: la notte dei mostri, delle streghe e dei fantasmi”, hanno rivendicato poi l’azione, “Ma noi noi siamo qui per festeggiare. Noi stiamo morendo di paura perché potremmo morire davvero. I mostri che ci spaventano e che ancora la società e il governo trattano come se non fossero veramente reali, sono il cambiamento climatico e le sue conseguenze”.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale Roma Capitale e agenti spediti dalla Questura. Come al solito, però, per far desistere i manifestanti si è dovuti a ricorrere alle brutte maniere.
“Per poterci permettere un futuro servono azioni radicali e coraggiose ecco perché siano quio – hanno aggiunto gli attivisti – E chiediamo al governo di prendere seriamente la gravità della situazione e smettere di affidarsi a gas e carbone per l’approvigionamento energetico”.
“E’ ormai comprovato – la loro conclusione – che l’uso del fossile corrisponde alla nostra distruzione e la transizione all’uso di fonti di energia rinnovabili deve essere la priorità. Non è un gioco, non è uno scherzo”.
Il 20 ottobre una decina di attivisti hanno ricevuto l’ordine di allontanarsi da Roma e non fare rientro (leggi qui), pena l’arresto. Una misura che per ora non ha sortito effetto considerato anche il blitz di ieri.
Altri militanti sono scesi in strada per altri blocchi. Nelle ultime settimane altri blocchi si sono succeduti anche all’interno della città , non solo sul Gra (leggi qui).
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