La polizia sta cercando di capire se l'accoltellamento sia stato orchestrato da più di una persona
Possibile svolta nel caso dell’omicidio, avvenuto il 26 ottobre per accoltellamento, del giovane Filippo Felici (leggi qui) : P.D., ragazzo romano 24enne, classe 1998, è stato fermato all’alba del 28 ottobre e condotto in prigione in attesa di ulteriori accertamenti. Si tratta di una persona che con buona probabilità conosceva Felici e tutto dovrebbe essere scaturito da pregressi dissidi. Il giovane è stato fermato tra giovedì e venerdì in una abitazione in zona Cinecittà-Tuscolano. La polizia è tuttora alla ricerca di eventuali altre persone coinvolte.
Felici, 25 anni, è stato ucciso con una coltellata alla schiena nella notte tra martedì e mercoledì della settimana scorsa nel medesimo quartiere della persona fermata, con l’assalto ai suoi danni avvenuto in via Publio Rutilio Rufo 11.
Una indagine lampo, dunque, quella della squadra mobile della polizia, con il provvedimento che ha visto andare in carcere il classe 1998 e per ora quest’ultimo non rilascia alcuna dichiarazione, ma come detto filtra da fonti della questura che tutto abbia avuto origine da una lite tra i due ventenni avvenuta pochi giorni prima.
Proprio domani, primo novembre, Felici avrebbe compiuto 25 anni ed era da tempo impegnato a lavorare in una pizzeria vicino casa.
Il suo decesso è arrivato a causa di un unico colpo, secco e preciso, avvenuto a notte fonda.
Alcuni uomini sono stati visti fuggire dal luogo del delitto da un passante che ha dato l’allarme e proprio sul capire se l’accoltellamento è stato orchestrato coinvolgendo più persone si stanno concentrando le indagini degli agenti.
Filippo Felici si era diplomato al liceo scientifico con indirizzo sportivo Galileo Galilei, poi aveva iniziato a lavorare. Un ragazzo pieno di amici, che si fidava di tutti, appassionato di cucina. cvosì lo descrivono in famiglia e i vicini di casa.
“Lo vedevamo spesso portare fuori il cane. Un ragazzo tranquillo, quello che è successo ci ha stupito“, lo ricordano in piazza.
Filippo Felici quella notte è deceduto prima dell’arrivo di un’ambulanza dell’Ares 118 intervenuta alle 2.10 su richiesta di una residente che aveva visto il corpo del 24enne disteso sull’asfalto, davanti alla palazzina al civico 11, a meno di dieci metri dal portone di casa, controllato da una telecamera di sorveglianza.
Proprio i video di questo impianto, e forse anche di un altro all’imbocco della strada, sembrano aver portato la polizia a imboccare la pista giusta per risolvere l’omicidio.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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