Il finto volontario in realtà rubava le offerte: le associazioni di clown terapia del tutto ignare
Raccoglieva offerte per il fine più nobile: regalare un sorriso ai bambini oncologici ricoverati negli ospedali romani. Offerte, specificava, che sarebbero andati ai medici clown che si recano in visita nelle corsie per portare un minimo di conforto ai bimbi ricoverati. Ma era solo un espediente per truffare chi volentieri donava.
Il truffatore senza cuore è stato scoperto venerdì 28 ottobre dai carabinieri mentre si aggirava a Oriolo Romano, un piccolo borgo del viterbese.
I militari avevano notato un uomo che, con un “fratino” colorato per attirare l’attenzione, fermava i passanti e bussava ai portoni delle abitazioni chiedendo soldi per beneficenza, per conto dell’associazione benefica “Progetto per la vita”, della quale forniva anche del materiale cartaceo pubblicitario, a sostegno agli operatori-clown che negli ospedali pediatrici si adoperano per regalare un sorriso ai molti bambini ricoverati.
Il comandante della Stazione, insospettito dai modi della persona, decideva di procedere ad un controllo approfondito ed a seguito di accertamenti appurava che la suddetta associazione benefica era completamente inesistente.
Pertanto era di tutta evidenza e che il ricavato delle donazioni sarebbe finito solo nella disponibilità del finto volontario e che si trattava di una truffa messa a segno mediante l’artifizio del materiale pubblicitario ingannevole distribuito e con il raggiro di sostenere un’opera benefica di forte impatto emotivo.
Tutto il materiale pubblicitario, chiaramente falso, veniva posto sotto sequestro dai militari unitamente al denaro illecitamente raccolto.
Il finto benefattore e truffatore vero un 45enne di origine campana, pregiudicato per fatti analoghi, è stato quindi denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di truffa e sottoposto inoltre anche a Foglio di via Obbligatorio dal Comune di Oriolo Romano.
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