Il murale
Nel blitz notturno cancellati alcuni volti simbolo del murale. Vandali in azione anche al Tecnico dell'Eur
Con un blitz fulmineo dei vandali la notte tra il 22 e il 23 ottobre hanno sfregiato il murale-simbolo del liceo Augusto di via Gela. A denunciarlo sono stati le studentesse e gli studenti dell’istituto superiore.
Realizzato da Mimmo Sofo, ex alunno del classico di Ponte Lungo, rappresenta alcuni dei volti più rappresentativi della politica, della letteratura e dello spettacolo.
I vandali si sono introdotti nell’istituto e hanno scarabocchiato con la vernice nera alcuni dei personaggi con l’intento di cancellarli, accanendosi in modo particolare su Nilde Iotti, Pier Paolo Pasolini, Enrico Berlinguer e Zerocalcare.
Sul muro di fronte alla palestra è stata trovata anche una scritta, a modo di rivendicazione “Augusto Fascista”.
Gli studenti, visti anche i simboli presi di mira, sospettano la “matrice fascista”.
I leader del liceo sanno ora valutando come far restaurare il murale.
Sul murale vandalizzato sono intervenuti i consiglieri di Sinistra Civica Ecologista Campidoglio, Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, ed Emanuela Ammerata, consigliera del VII Municipio: “Si tratta di un gesto ignobile di matrice fascista. Condanniamo ogni forma di vandalismo”.
Atti vandalici anche al Vincenzo Arangio Ruiz, l’istituto tecnico commerciale di viale Africa, all’Eur.
Sempre nella notte tra domenica e lunedì dei vandali si sono introdotti all’interno della scuola dove hanno manomesso e svuotato gli estintori.
Con gli stessi estintori poi hanno distrutto 74 finestre in plexiglass prendendo di mira una decina di classi.
Il dirigente scolastico l’indomani ha sporto denuncia. Del caso ora si sta occupando la polizia di Stato.
Gli investigatori ora dovranno accertare se possano esserci dei collegamenti tra i due blitz vandalici.
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