Al funerale anche Giorgia Meloni. Il dolore dei genitori del 18enne e l'abbraccio della città
Al funerale c’erano gli amici del Socrate, c’era la premier Giorgia Meloni e un pezzo del mondo politico, c’era la famiglia e il cuore dei romani e degli italiani sotto choc per una morte tanto assurda. E’ così che nella mattinata di oggi, sabato 22 ottobre, è stato celebrato l’addio a Francesco Valdiserri, il 18enne falciato di spalle su un marciapiede da una automobilista che guidava ubriaca, sotto effetto di stupefacenti e oltre il limite di velocità.
L’arresto dell’automobilista una 23enne di Dragona, intanto è stato convalidato con l’accusa di omicidio stradale aggravato così come chiesto dal pm Erminio Carmine Amelio. “Non mi potrò mai perdonare”, ha detto (leggi qui).
Ogni funerale ha il suo strascico di dolore, ma l’addio a Francesco, a Testaccio, ne strabordava. La mamma, la giornalista del Corriere della Sera Paola Di Caro, la più colpita dal dramma, si è fatta forza per lanciare un pizzico di speranza: “Fate di tutto per essere felici se lo volete ricordare”.
Luca Valdiserri, papà di Francesco e pure lui giornalista al Corriere, ha invece lanciato un appello: “Non vi mettete alla guida se avete bevuto”.
La notte di mercoledì scorso aspettava suo figlio a casa e invece si è ritrovato a vegliarlo su un marciapiede in attesa della polizia mortuaria. Sull’asfalto nemmeno un segno di frenata. Solo il risultato dello schianto: un palo e un albero abbattuto e un ragazzo di 18 anni, suo figlio, ucciso mentre camminava. Un ragazzo, che per dirlo con le parole della madre “si era appena affacciato alla vita”.
La neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni che è arrivata ai funerali subito dopo il giuramento del suo nuovo governo dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al Quirinale, si è messa tra le ultime file, tra i ragazzi, gli ex compagni del liceo di Francesco.
Con lei alcuni ministri, Antonio Tajani (che entrando in chiesa ha specificato di stare lì non per motivi politici e anche di “conoscere questo dolore, nella mia famiglia abbiamo vissuto lo stesso dramma”) Anna Maria Bernini e Francesco Lollobrigida, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il segretario del Pd Enrico Letta.
All’ingresso uno striscione giallorosso, con su scritto “Ciao Francesco”. In chiesa ha parlato anche Daria la sorella di Francesco, ancor più giovane di lui: non c’è stato nessuno che non si è commosso.
Francesco, stava vivendo l’emozione dei primi passi all’università, invece, è morto e una famiglia è stata devastata.
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