Roma non finisce mai di stupire e a fasi alterne, in diverse parti della città vengono alla luce, magari svolgendo dei lavori, reperti archeologici di grandissima fattura.
Molto probabilmente il tratto di strada basolata faceva parte della Via Salaria Vetus, presente anche una tomba romana
Questo è il caso di un tratto di strada basolata risalente all’epoca romana, molto probabilmente appartenente alla via Salaria Vetus, con anche una tomba romana presente, che sono venuti alla luce ieri, mercoledì 19 ottobre nel quartiere Parioli, in zona piazza Pitagora.
In questo specifico caso, nel dettaglio, tutto è frutto di un lavoro di recupero con scavi archeologici condotti sotto l’egida della Soprintendenza Speciale di Roma, nell’ambito dei lavori di Terna Spa, per realizzare una nuova linea via cavo interrato che dovrebbe unire via Nomentana e villa Borghese.
I resti del monumento in essere sono di età imperiale e avrebbero dunque una storia millenaria, con diverse fasi di utilizzo.
Nella tomba sono inoltre presenti due lucerne della prima metà del III Secolo dopo Cristo e qualche frammento osseo probabilmente umano.
Le scoperte sono avvenute a una profondità compresa tra il metro e il metro e cinquanta sotto il livello del manto stradale.
Dalla soprintendenza , intanto, comunicano che le operazioni dello scavo in questione verranno concluse a breve e si dovrebbe ultimare il tutto nel corso della prossima settimana del mese di ottobre, anche se una data certa per la fine ancora non c’è.
Ovviamente, come sempre è accaduto in questi casi, tutto dipenderà da ciò che eventualmente, a livello di ulteriori reperti, verrà scoperto proseguendo con gli scavi. Cò che è certo è che si adotteranno tutti gli accorgimenti del caso per preservare in modo impeccabile i preziosi reperti e si farà di tutto per ripristinare quanto prima la viabilità
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Roma, rinvenuti durante lavori alla rete idrica reperti archeologici del I secolo a.C.
