Dall'appartamento al primo piano uscivano lingue di fuoco. La palazzina è stata evacuata
Scoppia un incendio in un appartamento in viale Libia e i soccorritori, durante le operazioni di spegnimento, trovano il corpo ormai senza vita del padrone di casa. L’uomo aveva 68 anni. E’ accaduto oggi, mercoledì 19 ottobre, poco prima delle tre del pomeriggio, a Roma, nel quartiere Africano.
Il rogo è stato segnalato da un inquilino del palazzo. Da una finestra del primo piano uscivano lingue di fuoco. Una volta nell’appartamento i vigili del fuoco hanno trovato il corpo del proprietario di casa. Le manovre per rianimarlo sul posto si sono rivelate inutili.
Sul posto si sono precipitate anche alcune squadre degli agenti del locale commissariato e del comando di via Genova. Gli agenti hanno fatto evacuare la palazzina e poi avviato gli accertamenti per tentare di stabilire le cause dell’incendio che sembra sia partito dalla cucina.
La salma su disposizione dell’autorità giudiziaria sarà sottoposta a un primo esame e probabilmente anche ad autopsia. L’esame autoptico dovrà accertare se l’uomo ha avuto un malore mentre la casa andava in fiamme o se è deceduto a causa dell’aria resa irrespirabile dall’incendio. Resta la terza ipotesi, per ora non confermata, del tentativo di suicidio.
A giugno un’altra tragedia analoga. A morire nel suo appartamento una 59enne. L’incendio si era sviluppato nell’abitazione al settimo piano di un condominio di via Angelo Sismonda.
L’incendio era scoppiato nella tarda serata, poco prima della mezzanotte. E in base ai primi accertamenti dei vigili del fuoco le fiamme erano divampate all’interno della camera da letto,
Purtroppo nella stanza adiacente era stato rinvenuto il corpo senza vita di una donna, la padrona di casa in quel momento sola.
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