Roma: lanci di sassi ieri sera contro un autobus in transito in una strada periferica della Capitale. Il malcapitato conducente, che fortunatamente non ha riportato conseguenze, era a bordo dell’autobus numero 555, quando all’altezza di Rocca Cencia ha visto degli ignoti sbucare dal nulla e iniziare a bersagliare di sassi il mezzo di trasporto.
Roma, bersagliato di sassi durante il passaggio a quartiere Rocca Cencia: paura per il conducente del bus Tpl che collega Ponte di Nona e Metro C Pantano
Speravamo che i blitz criminali e i lanci di sassi ai mezzi pubblici su gomma di Roma, avessero preso una pausa, invece ieri sera a Rocca Cencia, un gruppo di balordi nascosti a bordo strada, è sbucato fuori al passaggio dell’Autobus 555, e ha iniziato a prenderlo a sassate.
Il mezzo della linea gestita da TPL, che collega la stazione ferroviaria di Ponte di Nona con quella della Metro C Pantano, è stato fortemente danneggiato, e anche se il conducente non è stato raggiunto dai sassi e ferito, la paura è stata tanta e con ieri tornerà giocoforza a riprendere il sopravvento negli autisti.
Il gesto criminale di ieri sera, ha di nuovo messo a rischio l’incolumità di autisti e passeggeri, facendo perdere anche quel poco senso di fiducia rimasto nei pendolari a utilizzare i mezzi pubblici.
La linea che ieri è stata presa di mira peraltro è un mezzo di collegamento fondamentale tra la stazione ferroviaria di Ponte di Nona e la Metro C Pantano, e arrivato al capolinea seriamente danneggiato.
Per quanto noto invece, il conducente, nella posizione più a rischio non sarebbe stato ferito dalla sassaiola improvvisa intrapresa da più persone, soggetti che si nascondevano nel buio proprio con l’intento di danneggiare il mezzo.
La denuncia è diventata anche social nelle ultime ore, da parte di alcuni utenti, mentre in una nota il Consigliere Regionale Giannini, chiede di mettere tutti questi bus in condizione di viaggiare sicuri, con dei vetri antisfondamento e cabine blindate per gli autisti.
“Un’alternativa diversamente, è quella di ripensare il tragitto di alcune linee che, oltre certi orari, non possono più permettersi, per la sicurezza dei lavoratori dell’azienda e degli utenti, di attraversare certi quartieri, abbandonati dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine – ha concluso il Consigliere regionale”.
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