Paura in un ampio quadrante dell'area sud-est della Capitale. La gente in strada
La terra ha tremato tre volte nella notte a ridosso di Roma. Le scosse, avvertite distintamente nell’area a sud-est della Capitale, hanno generato paura in migliaia di residenti, molti dei quali sono scesi in strada con l’obiettivo di sfuggire a conseguenze più gravi. Non si registrano danni a cose e persone.
La scossa di terremoto più forte ha raggiunto la magnitudo 2,1 ed è stata localizzata a 5 chilometri a nord di Ciampino, in provincia di Roma: un tonfo sordo e cupo, profondo, è stato distintamente avvertito in diverse zone a sud della Capitale. Il sisma, rilevato a nove chilometri di profondità alle 23:59, è stato percepito a Cinecittà, Alessandrino, Torre Maura, Torre Angela e altri quartieri a sud est della città.
I testimoni riferiscono di essersi precipitati fuori delle case dopo aver sentito quel rumore cupo ma che non avrebbero percepito oscillazioni o sussulti. “Non ho notato i lampadari oscillare, come solitamente avviene in questi casi” racconta una mamma di Ciampino.
Sui social network è scattato immediatamente il tam tam dei residenti connessi online: alcuni riferiscono di aver sentito fino a quattro distinte scosse. Gli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, tuttavia, ne hanno rilevate tre: una prima a Frascati alle 23:38 di magnitudo 2, e due a Ciampino alle 23:39 e alle 23:55 rispettivamente di magnitudo 2,1 e 2.