Roma: aggredita dai cinghiali, finisce in ospedale. E gli animalisti li difendono (VIDEO)

Stava passeggiando con i suoi cani quando è stata caricata da alcuni cinghiali. Soccorsa, la donna è stata trasportata al pronto soccorso. Poche ore dopo, per tutta risposta, attivisti animalisti sono scesi in strada per difendere i suidi dagli spari.

Esplode la rabbia contro l’invasione di cinghiali. Donna al pronto soccorso dopo essere stata caricata da un suide. E c’è chi difende gli animali contro gli spari

Scene da jungla selvaggia a Roma Nord. Una donna sui 50 anni d’età, è stata aggredita da alcuni cinghiali mentre passeggiava con i suoi cani in via Fiastra, nel quartiere di Colle Salario. E’ successo intorno alle ore 16,00 di ieri, martedì 11 ottobre. A prestarle le prime cure sono stati i cittadini residenti nella via; sul posto una pattuglia della Polizia di Stato e i sanitari dell’Ares 118.

L’ambulanza ha trasportato la donna all’ospedale Sandro Pertini dove le è stato riscontrato un trauma cranico e alcune ferite contusive. Sulla vicenda indagano gli agenti del III gruppo Nomentano della Polizia Locale.

Nel video che vi proponiamo, la denuncia di un residente di via Fiastra che aveva segnalato sui social la presenza dei cinghiali due giorni prima dell’aggressione alla donna.

In serata, poche ore dopo l’aggressione, un gruppo di attivisti è sceso in strada nella zona di Monte Mario per protestare contro gli spari dei guardiaparco che intervengono nell’area per addormentare gli ungulati e spostarli in un’altra zona, nell’ambito del piano di abbattimento approvato della Regione Lazio per contenere la peste suina africana. Il parco di Monte Mario, infatti, è zona rossa e proseguono le procedure stabilite per trasferire gli animali.

Così, ieri sera, in via Taverna si sono radunati diversi attivisti, tra i quali anche quelli della Sfattoria degli ultimi che ha ottenuto dal Tar l’annullamento dell’ordinanza di abbattimento dei propri suidi (leggi qui). Nonostante l’opposizione degli animalisti, gli animali, ristretti in gabbie trappola dopo essere stati tramortiti, sono stati portati via alla fine delle operazioni.

Roma, Sfattoria degli Ultimi: animali salvi. Il Tar accoglie il ricorso