Reddito di Cittadinanza ottobre 2022: il calendario dei pagamenti e le novità

Reddito di Cittadinanza: quando avverranno i pagamento ad ottobre 2022. Info utili su come richiederlo, come verificare il saldo, e cosa succederebbe nel caso venga abrogato

Reddito_cittadinanza
Foto d'archivio

Dal prossimo 15 ottobre, al via ai pagamenti del Reddito di Cittadinanza. A riceverlo il 15 saranno i destinatari della prima rata o coloro che lo riceveranno dopo il rinnovo effettuato ad agosto. Dal 27 dello stesso mese poi, il sussidio arriverà anche a tutti gli altri beneficiari del RdC e dell’assegno unico universale.

Per quanto il Reddito di Cittadinanza venga considerato in pericolo di annullamento o più verosimilmente di abrogazione con il nuovo Governo, gli aventi diritto del sussidio, e cioè chi ha acquisito il diritto di riceverlo, non potrà perderlo se non con la perdita dei requisiti già stabiliti dalla legge italiana, potendo dormire sonni tranquilli fino al termine delle 18 rate previste che verranno pagate regolarmente.

Reddito di Cittadinanza: quando avverranno i pagamento ad ottobre 2022. Info utili su come richiederlo, come verificare il saldo, e cosa succederebbe nel caso venga abrogato

Al via il 14 e 15 ottobre ai pagamenti della rata di ottobre del Reddito di Cittadinanza per chi lo riceve la prima volta dalla prima richiesta, o per chi ne ha fatto richiesta di rinnovo nel mese di agosto 2022, al termine delle prime 18 mensilità previste dalla legge per questo sussidio.

La data prevista del 15 ottobre che è di fatto un sabato prevede che gli uffici postali siano aperti solo la mattina, per questo Poste Italiane potrebbe far partire i pagamenti già dal giorno precedente, venerdì 14 ottobre.

Il RdC arriverà invece il 27 ottobre per tutti gli altri beneficiari che già lo ricevono entro  i termini e i parametri previsti dalla legge, e cioè entro i 18 mesi dalla prima rata ricevuta e con ISEE aggiornato. Dal 27 ottobre, sulla carta postale in cui viene accreditato il Reddito di Cittadinanza, arriverà anche l’assegno unico universale a chi ne ha diritto.

Eliminazione o abrogazione del Reddito di Cittadinanza: cosa cambierebbe per chi già lo riceve

Anche se l’attuale Governo dovesse attuare il complesso iter di abrogazione del Reddito di Cittadinanza, l’erogazione dell’incentivo per chi già lo riceve non sembrerebbe in pericolo, con pagamenti mensili che fino ai 18 mesi dall’acquisizione del diritto al sussidio arriveranno regolarmente anche nel caso che il Parlamento decidesse per una sostituzione o rimodulazione della norma dal 1 gennaio 2023.

Cosa alquanto improbabile è invece la totale eliminazione del RdC, per la quale bisognerebbe che venisse annullata la legge che lo regola, attraverso un parare di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale oppure una sentenza di un Tar o del Consiglio di Stato.

Nel caso di abrogazione della norma (in Parlamento), la sostituzione della legge esistente non avrebbe effetti sul passato, pertanto chi percepisce il Reddito di Cittadinanza continuerà a riceverlo per i 18 mesi previsti.

Quanto potrebbe accadere in quest’ultimo caso invece, è invece che vengano sospese le nuove richieste e i rinnovi, oppure che vengano limitate le pratiche di sussidio, con una modifica al regolamento relativo all’accettazione delle proposte di lavoro dei beneficiari. In pratica ad esempio, potrebbe decadere il sussidio di un beneficiario del RdC che rifiuta una proposta di lavoro nella sua piena possibilità di svolgerlo.

Gli iter brevemente descritti non sono però di così veloce attuazione, pertanto per chi fosse in difficoltà economica e senza lavoro, e interessato a verificare i requisiti per beneficiare di questo sussidio, si ricorda che sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali possono essere consultate tutte le informazioni relative al Reddito di Cittadinanza e come riceverlo.

Postamat
Foto Poste Italiane

Per quanti già in possesso della Carta postale per l’accredito del RdC, con la necessità di verificarlo per la prima volta, ecco cosa fare:

  • Accedere al sito Reddito di Cittadinanza, utilizzando le proprie credenziali SPID Carta d’Identità Elettronica o Firma digitale, per entrare nell’area riservata del sito e verificare il saldo.

  • E’ anche possibile comporre il numero verde gratuito 800 666 888 (sia da rete fissa che da rete mobile), cliccando sul tasto “1” e, successivamente, inserendo tramite la tastiera numerica le 16 cifre della carta;

  • Altrettanto semplice per chi non avesse dimestichezza con la tecnologia, è verificare il saldo e i movimenti del proprio Reddito di Cittadinanza inserendo la propria carta in un tradizionale sportello Postamat che richiederà semplicemente il Pin.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Pubblicato in gazzetta ufficiale il concorso per 1188 allievi agenti di polizia: come partecipare