La trans trovata morta sul pavimento: il corpo messo a disposizione dell'autorità giudiziaria
Giallo ad Ardea dove nel pomeriggio di mercoledì 5 ottobre, in un hotel di Marina di Tor San Lorenzo è stata trovata morta una transessuale di 47 anni, Daniel Alejandro Cabral. Non vedendola uscire, i camerieri hanno aperto la stanza facendo la tragica scoperta.
La trans era riversa sul pavimento, accanto al letto. Pur non presentando segni evidenti sul corpo nelle indagini non si esclude nessuna pista, a partire da quella dell’omicidio.
Del caso si stanno occupando i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Anzio e i colleghi del Nucleo Investigativo di Frascati.
Il corpo era in posizione supina e sdraiato ma la tensione e l’espressione di sofferenza stampata sul viso al momento del decesso fanno supporre una morte in preda a dolori lancinanti.
Nella stanza non sono state rilevate tracce di stupefacenti o di prodotti che lascino pensare al suicidio.
Tra le ipotesi investigative, al vaglio della procura di Velletri anche quella di un gioco erotico finito male o un overdose di cocaina insieme a qualcuno che poi avrebbe fatto sparire ogni traccia prima di allontanarsi.
La vittima, non in regola con i documenti di soggiorno, era solita trascorrere alcuni periodi proprio in quell’affittacamere e testimoni avrebbero riferito di averla vista in compagnia di uomini diversi.
La salma della transessuale, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Tor Vergata. Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia.
“Sorella amica! Se mi chiedono se ho amato e amato nella mia vita. Direi di sì! Questo siamo insieme Amore – scrive un’amica sui social -. Oggi conosci questo piano lasciandomi molto dolore. Una vita insieme e oggi ci separiamo fisicamente ma spiritualmente restiamo insieme per sempre…Addio al mio amato angelo“.
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