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Roma, crolla il primo piano del mercato rionale dei fiori: nessun ferito, ma struttura inagibile

Crollo fragoroso all'interno del mercato dei fiori, preceduto da qualche "cigolio" che ha permesso ai clienti presenti nella struttura di mettersi in salvo

Terrore allo stato puro questa mattina, martedì 4 ottobre poco dopo le 11 al mercato rionale dei fiori di via Trionfale, a Roma Nord, in zona Monte Mario, con la tragedia sfiorata che lascia pensare: una porzione del solaio è crollata e solo per puro miracolo nessuno si è fatto male.

Crollo fragoroso all’interno del mercato dei fiori, preceduto da qualche “cigolio” che ha permesso ai clienti presenti nella struttura di mettersi in salvo

Il “botto” è stato davvero fragoroso ma i clienti che erano presenti, in pieno giorno e nel pieno dell’orario di apertura, hanno potuto salvarsi perché qualche cigolio aveva annunciato il crollo imminente e le persone sono riuscite appena in tempo a mettersi al riparo dalla “frana”.

Tutto viene confermato dalle foto che girano in rete, segnatamente in un gruppo di cittadini di Monte Mario postate su facebook. Uno sfacelo totale, con pezzi di cornicione sversati ovunque a terra.

Ad andare giù è stata una parte del solaio del primo piano del mercato dei fiori, con i vigili del fuoco che insieme alla polizia locale, oltre ovviamente a dichiarare inagibile il manufatto e mettere in sicurezza la zona, hanno provveduto, chiudendo il piano interessato, a evitare danni maggiori.

Non era tuttavia la prima volta che qualcuno aveva chiesto interventi di manutenzione repentina che non sono arrivati finora ma probabilmente adesso, giocoforza sono pressochè obbligatori per rimettere in sesto il primo piano dell’immobile.

Al Campidoglio questa era una situazione nota e “cerchiata in rosso” da tempo, perché l’esecutivo del Sindaco Gualtieri aveva già deciso di mettere a disposizione ben 3 milioni di Euro per il consolidamento ed il riammodernamento, con alcune modifiche, della struttura.

Adesso resterà da decidere se il mercato resterà così com’è, e nella stessa posizione, oppure verrà spostato da un’altra parte e l’attuale edificio avrà dunque una nuova destinazione d’uso.

Intanto le indagini vanno avanti alla ricerca delle motivazioni tecniche effettive dell’incidente e da lì si procederà per le valutazioni successive.

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