La truffa, con lo stesso modus operandi, viene operata in questi giorni in diverse zone del litorale sud
Automobilisti in allarme tra Pomezia ed Ardea, per una banda di nomadi che sta in questi giorni è tornata in azione tentando di raggirare i guidatori con la classica truffa della “carta vetrata”.
Sono già diverse le segnalazioni a polizia e carabinieri giunte per questo tipo di raggiro, passando per Roma e San Lorenzo. Si tratta di un uomo tra i 30 ed i 40 anni di età che guidando una Renault Modus grigia avrebbe, insieme ad almeno altre tre persone, tra cui due donne, portato avanti il trucco.
Giovedì scorso il primo tentativo, con un automobilista che ha inseguito l’ignara vittima obbligando il guidatore a fermarsi.
A quel punto, accusandolo di aver colpito e danneggiato inavvertitamente la sua macchina, il truffatore è stato visto strofinare di soppiatto, credendo di non essere visto, la carrta vetrata sulla fiancata della Renault, simulando il finto danno.
Da lì, la richiesta di risarcimento, e la colluttazione che ne è nato, con il truffato che ha tentato di divincolarsi dalla presa dell’uomo e della sua comitiva minacciando di chiamare i carabinieri e mettendo in fuga quello che potrebbe essere, come detto, un nomade.
La zona interessata è via dei Castelli Romani, vicino al poliambulatorio della Asl di Pomezia, ma ci sono anche altri casi, di donne e uomini avvicinate in zone limitrofe grazie allo stesso modus operandi, andando a tentare la truffa non solo su strada ma anche in alcuni parcheggi.
A tal proposito le forze dell’Ordine chiedono di segnalare sempre i tentativi di truffa di questo tipo anche se ci sono pochi dettagli a disposizione per trovare gli autori dei reati, per difendersi è opportuno dire subito di non avere soldi o carte di credito e di chiedere subito il soccorso della forza pubblica e, se possibile, annotare prontamente la targa dell’autovettura che ha tentato il raggiro.
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