Avrebbe speronato un veicolo con la propria auto facendolo uscire di strada, per poi raggiungere a piedi il conducente e continuare ad infierire su di lui in modo violento. Per questo un 41enne di Anzio è indagato dal 2020 per tentato omicidio.
Arrestato e ristretto in carcere, l’uomo aveva ottenuto gli arresti domiciliari, per poi farseli togliere negli ultimi tempi per evasione.
Aveva ottenuto gli arresti domiciliari dopo pochi mesi di carcere per il tentato omicidio di un’automobilista: indagato evade da casa e torna dentro
La Corte d’Appello di Roma che revocato nelle ultime ore la misura degli arresti domiciliari al 41enne di Anzio gravemente indiziato per il tentato omicidio di un automobilista l’estate di due anni fa, e che dopo qualche mese di carcere aveva beneficiato dei regime di detenzione domiciliare.
L’uomo è a processo per aver mandato fuori strada un’auto, con l’intento presunto di provocare il grave ferimento del conducente sul quale avrebbe continuato a usare violenza.
Arrestato con la misura di custodia in carcere, per il reato di tentato omicidio in concorso, nell’ambito di un processo tuttora in corso, l’uomo era poi passato agli arresti domiciliari, ma al controllo obbligatorio l’uomo non era in casa.
La denuncia di evasione dei Carabinieri è scattata subito, così come l’applicazione dell’art. 276 del codice di procedura penale, con cui la Corte d’Appello gli ha revocato ia misura dei domiciliari, sostituendola di nuovo con la custodia in carcere.
L’indagato, da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva, è stato rintracciato ed ora si trova ristretto presso la casa circondariale di Velletri.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Omicidio Luca Sacchi, evaso Princi: era ai domiciliari per droga