Truffe agli anziani, il ladro scappava con l'oro in mano. La procura di Tivoli ha istituito un pool specializzato
Truffa un’anziana e poi fugge via dal palazzo con i gioielli in mano. Terzo arresto per truffe agli anziani a Monterotondo. In manette un ventenne. Il bottino, quasi ventimila euro.
L’ultimo arresto ieri, il 21 settembre. I carabinieri della Sezione Radiomobile in servizio nel centro storico sono stati allertati dalla Centrale Operativa appena ricevuta la segnalazione di una persona sospetta che usciva dalla casa di un’anziana con dei gioielli in mano.
Giunti in pochi minuti a casa dell’anziana, una 76enne, i carabinieri hanno scoperto che era stato il genero ad aver chiesto aiuto al 112, avendo notato, mentre andava a trovare la suocera, una persona che usciva con fare sospetto e dell’oro in mano.
Il malvivente è stato così arrestato, dopo che l’anziana vittima ha raccontato il raggiro.
L’anziana era stata contattata sul telefono fisso. Dall’altra parte della cornetta una voce maschile si era presentata come il figlio bisognoso di denaro per saldare un debito con le Poste Italiane. “Per evitare che il direttore delle Poste proceda ho bisogno di soldi subito, qualcuno verrà a prenderli a casa“, aveva precisato l’uomo spacciatosi per suo figlio.
Il ventenne così era bastato solo presentarsi a casa dove è riuscito a farsi consegnare 9mila euro in contanti ed 10mila euro in oro e gioielli.
Questa volta però la tempestività d’intervento dei carabinieri di Monterotondo ha permesso alla donna di tornare in possesso del maltolto ed assicurare alla giustizia il malvivente, mentre sono ancora attive le ricerche dei suoi complici, compreso il finto figlio.
Quello di ieri è già il terzo arresto in flagranza che i carabinieri di Monterotondo effettuano da quando il Comando Provinciale di Roma ha istituito un tavolo di coordinamento per contrastare le truffe agli anziani, una piaga nazionale.
La stessa compagnia carabinieri di Monterotondo, su richiesta della Procura della Repubblica di Tivoli, aveva ottenuto dal locale Tribunale una ordinanza di custodia cautelare a carico di un altro pregiudicato del quartiere di Scampia di Napoli, essendo riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine a diverse di queste truffe consumate sull’intero territorio nazionale.
Altri due arresti in flagranza di reato erano stati effettuati, dagli stessi militari il 10 settembre, grazie ad un testimone che, avendo partecipato agli incontri di sensibilizzazione per prevenire tali reati ai danni degli anziani, tenuti su tutto il territorio dal Comandante della compagnia di Monterotondo, con la diffusione anche di locandine e volantini informativi sul “modus operandi” dei truffatori, si è insospettito chiedendo l’intervento dei carabinieri.
Il procuratore capo di Tivoli Francesco Menditto ha istituito un pool specializzato in truffe agli anziani per potenziare e coordinare l’azione repressiva.
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