Ostia, maxi controllo scattato dalle prime ore nell'ex Colonia Vittorio Emanuele III su Lungomare Paolo Toscanelli: nella struttura alloggiano occupanti abusivi
Ostia: operazione dei Carabinieri alle prime luci di oggi giovedì 15 settembre, presso l’ex Colonia Vittorio Emanuele III su Lungomare Paolo Toscanelli, 176. Impegnate oltre dieci pattuglie nella struttura, da troppo tempo scenario di degrado per via delle occupazioni abusive.
Le forze dell’ordine sono entrate questa mattina all’interno dell’ex Colonia Vittorio Emanuele III. Non sono ancora stati resi noti i dettagli dell’operazione che dalle prime luci di oggi vede impegnate sul posto una decina di pattuglie dei Carabinieri, ma è possibile ipotizzare che quanto sta avvenendo proprio in queste ore sia un controllo a tappeto degli occupanti abusivi della Colonia.
Se così fosse, l’attività sarebbe da considerarsi in continuità con altri controlli del genere che stanno avvenendo anche in altri quartieri della Capitale, e da diversi giorni effettuati nelle strutture o nelle situazioni di alloggio abusivo, considerate a rischio di diventare il covo di persone con Daspo o ricercate dalle forze dell’ordine, e che in tali contesti spesso trovano un nascondiglio.
Nella giornata di ieri sempre i Carabinieri, hanno effettuato un controllo a tappeto in un Campo Nomadi via di Candoni. In qual caso si è trattato di un’operazione straordinaria interforze di controllo del territorio, che ha sottoposto a verifica otre 350 persone. Tra gli identificati, una accompagnata all’Ufficio Immigrazione per accertamenti sull’identità.
Le immagini del maxi controllo di oggi all’Ex Colonia Vittorio Emanuele III, nel video di copertina, ci sono state fornite da Riccardo Marinelli del circolo Fratelli d’Italia di Ostia, che ha commentato: “La Colonia è occupata da molti anni da persone di dubbia provenienza e vi si pratica lo spaccio di stupefacenti, così come altre situazioni illegali. I controlli e le perquisizioni all’interno, effettuati stamattina dai militari dell’Arma dei Carabinieri, sono stati una sorpresa per i cittadini, nella speranza che diano un buon esito e siano il principio di un’azione di sgombero della struttura, un patrimonio che deve essere restituito alla fruizione pubblica, quindi a tutti gli italiani – ha concluso”.
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