Gli arresti sono stati effettuati sia ad Anzio che a Ladispoli al termine di un controllo stradale
Roma: nuova serie di arresti da parte della Polizia di Stato. Sono 8 le persone assicurate alla giustizia perché gravemente indiziate dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti del Commissariato “Anzio – Nettuno” hanno arrestato per spaccio un ragazzo 23enne.
Durante un controllo stradale in via del Melograno il giovane ha provato a fuggire ma è stato subito bloccato dagli agenti. Dopo la perquisizione della sua auto sono stati quindi rintracciati circa 14 grammi di hashish e 1535 euro in contanti. Date le circostanze, gli investigatori hanno proceduto anche alla perquisizione del magazzino dell’attività commerciale di proprietà del sospettato, all’interno del quale è stata trovato un panetto di hashish del peso di 100 grammi. Convalidato l’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli agenti del commissariato Ladispoli hanno arrestato un ragazzo albanese di 27 anni, a cui, durante un controllo stradale, sono stati trovati all’interno del suo veicolo, circa 23 grammi di cocaina e 5 grammi circa di hashish. L’arresto è stato quindi convalidato.
Prosegue ininterrottamente, da parte della Polizia di Stato, l’attività di prevenzione e repressione dei reati inerenti alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti anche nella periferia Est di Roma e nei quartieri Appio e Ardeatino.
Nel dettaglio, i poliziotti del IV Distretto “San Basilio” hanno arrestato un 53enne italiano gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori dopo un’attenta indagine, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rintracciato all’interno dell’appartamento dell’uomo circa 600 grammi di cocaina e 28mila euro in contanti, probabile provento di spaccio. L’Autorità Giudiziaria ha quindi convalidato l’arresto stabilendo la misura degli arresti domiciliari.
Anche gli agenti in borghese del V Distretto “Prenestino” si sono resi protagonisti dell’arresto in flagranza per spaccio di un 49enne italiano. L’uomo è stato arrestato dai poliziotti che, già da un po’ di tempo, lo stavano osservando mentre si prodigava nel rifornire di droga alcuni compratori nei pressi dei palazzi popolari su via Giorgio Morandi. In suo possesso sono stati ritrovati circa 10 grammi di cocaina. L’arresto è quindi stato convalidato e nei suoi confronti è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.
Invece in zona Appio, su via Pietro Fedeli, i poliziotti del Commissariato “Appio” hanno arrestato per spaccio un 49enne italiano. L’uomo, appena uscito dalla propria abitazione, è stato immediatamente fermato dagli agenti e trovato in possesso di 40 grammi di cocaina. Ulteriori dosi sono state rintracciate dentro casa, per un quantitativo complessivo di circa 70 grammi. Anche in questo caso l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto con la misura cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla Polizia.
Gli investigatori del Commissariato “Colombo”, in zona Ardeatina, a seguito di indagine, hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento di un italiano 52enne già sottoposto alle misure domiciliari. In casa sono stati trovati circa 18 grammi di cocaina, oltre a 2.465 euro in contanti. Gli agenti hanno quindi proceduto all’arresto in flagranza, in seguito convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha anche disposto, nei confronti dell’uomo, la misura della custodia cautelare in carcere.
Sono numerosi gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato lungo tutto il litorale romano da Ladispoli ad Anzio.
Gli agenti del Commissariato “Spinaceto”, durante un normale controllo, hanno fermato un italiano 69enne con un ordine di carcerazione a proprio carico. L’uomo è stato anche trovato in possesso di un coltello e, nell’appartamento dove era saltuariamente domiciliato, a seguito di perquisizione è stata trovata della sostanza stupefacente del peso di 4 grammi e 330 euro. Assieme all’uomo è stata arrestata anche la compagna, un’italiana di 52 anni. L’Autorità Giudiziaria ha quindi convalidato l’arresto.
Ad ogni modo giova ricordare che tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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