In molte scuole del Lazio si torna in classe il 12 settembre. Decade l'obbligo delle mascherine a scuola, come la misurazione della febbre all'ingresso
Sono oltre 7 milioni gli studenti che torneranno a scuola nell’anno scolastico 2022-2023, molti, come nel Lazio, domani lunedì 12 settembre. I primi a rientrare in aula sono stati il 5 settembre gli alunni della Provincia di Bolzano mentre gli ultimi saranno quelli di Sicilia e Valle d’Aosta, il 19 settembre. Nel Lazio apriranno i battenti il 50 per cento degli istituti scolastici che in base all’autonomia appunto calibrano l’avvio dell’anno scolastico.
Un ritorno felice per bambini e ragazzi. Il rientro a scuola prevede nuove regole anti-covid. E non è previsto l’obbligo di mascherine.
“Successivamente vedremo in base all’evoluzione della situazione epidemiologica“, ha fatto sapere il ministro della Salute Roberto Speranza specificando: “Questo non vuol dire che non possa essere usata, il mancato obbligo non comporta che passi il messaggio che la mascherina sia inutile. La mascherina si utilizza quando necessario“.
Per aiutare docenti, ma anche alunni e famiglie, a districarsi nelle nuove direttive il ministero ha inviato un vademecum alle scuole.
“Il personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo Ffp2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente“, si legge. “Anche il personale che ha la volontà di proteggersi con un Dpi può usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo Ffp2 e dispositivi per la protezione degli occhi“, si chiarisce.
È consentita la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori lievi entità che non presentino febbre.
Come riporta il portale del ministero dell’Istruzione nei bambini la sola rinorrea, ossia il raffreddore, “è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre“.
In quel caso “gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria“.
All’ingresso a scuola non sarà prevista la misurazione della febbre. “Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori“, si chiarisce ulteriormente.
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