Elisabetta, 70 anni al trono, era molto amata dai sudditi. Ora Carlo e Camilla diventano re e regina
La Regina Elisabetta è morta: l’annuncio è di pochi minuti fa. Una notizia triste per il Regno Unito che era nell’aria da ore, da quando Buckingham Palace ha annunciato, nel pomeriggio, l’aggravamento delle condizioni della regina 96enne.
La sovrana, che si è mostrata in pubblico in piedi ma fragile due giorni fa nella residenza scozzese di Balmoral per il passaggio di consegne alla testa del governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss, premier numero 15 dei suoi 70 anni di regno, era stata già costretta ieri a rinunciare a una riunione virtuale.
“In seguito a una nuova valutazione del suo stato questa mattina, i dottori della Regina hanno espresso preoccupazione e raccomandato che ella rimanga sotto sorveglianza medica“, riportava oggi pomeriggio una nota di palazzo.
La corte precisava che Sua Maestà sarebbe rimasta “a riposo a Balmoral” e che i suoi familiari più stretti erano stati informati.
Annunci che non promettevano bene. Stasera la notizia. Elisabetta è morta. Carlo e Camilla re e regina.
Compiuti 96 anni il 21 aprile, la Regina Elisabetta ha festeggiato quest’anno lo storico Giubileo di platino, che segna un record di 70 anni di regno.
Resa fragile dall’età e dalla vedovanza dall’amato Filippo, guarita a marzo dal covid, la sovrana non ha partecipato a tutti gli appuntamenti dei quattro giorni di celebrazioni dal 2 al 5 giugno. Ma non ha mancato di salutare sorridente dal balcone reale di Buckingham palace e ha aperto con ironia il concerto pop di sabato sera duettando in un video con l’orsetto Paddington.
La grande partecipazione popolare ai quattro giorni di festa nel Regno Unito ha sottolineato l’enorme affetto dei britannici per la Regina. Più di 16mila feste sono state organizzate in strada da comuni cittadini in tutta la Gran Bretagna per salutare la sovrana.
Non potendo assicurare la sua presenza a tutti i festeggiamenti, Elisabetta II aveva comunque preparato una piccola sorpresa. Sabato sera era stata lei stessa ad aprire il concerto pop in suo onore, con un video in cui prendeva il tè assieme all’orsetto Paddington.
Il pupazzo aveva offerto alla regina uno dei suoi famosi panini alla marmellata, ma lei ha mostrato di avere uno spuntino nella borsetta. E dopo che l’orsetto le aveva fatto gli auguri, un maggiordomo aveva annunciato l’inizio del concerto.
Lo sketch si era chiuso con Elisabetta che agitava il cucchiaino al ritmo di ‘We will rock you’ dei Queen. Elisabetta ha saputo gestire con abilità anche tutti i problemi di famiglia.
Sul balcone di Buckingham palace sono stati ammessi solo i membri della famiglia reale «che svolgono doveri pubblici per conto della Regina» e i loro figli. Con questa formula erano stati esclusi il nipote Harry e la moglie Meghan, che hanno rinunciato allo status reale, così come il figlio Andrea, privato di ogni incarico dopo il coinvolgimento nello scandalo Epstein.
Harry e Meghan erano andati solo alla messa a Saint Paul, ma avevano approfittato del viaggio in Gran Bretagna per far conoscere a Elisabetta la bisnipotina Lillibet. Mentre Andrea era rimasto a casa, ammalato di covid.
Operazione London Bridge. Si chiama così il piano segreto che il governo inglese metterà in atto con la morte della regina. A rivelare i dettagli del piano che regolamenterà le ore successive alla scomparsa della sovrana era stato un anno fa il sito Politico.Ue pubblicando dei documenti classificati.
Tra i provvedimenti un black out dei social media pubblici.
Da cerimoniale la bara della sovrana sarà portata in processione da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster dove sarà esposta al pubblico per 23 ore al giorno per tre giorni.
I funerali di stato si terranno dieci giorni dopo la morte. Ma la giornata non sarà festiva.
Già predisposta anche l’operazione ‘Spring Tide’ che regolerà le modalità dell’ascesa al trono di Carlo, che prima dei funerali sarà impegnato in un tour del Paese.
Il discorso alla nazione del nuovo Re sarà trasmesso alle sei del pomeriggio, dopo una udienza con la prima ministra, che a sua volta sarà avvertita della morte della Regina da una telefonata in cui un funzionario pronuncerà la frase in codice ‘London Bridge is Down’.
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