A due anni dalla morte di Willy nasce una piazza a suo nome

A Colleferro in onore di Willy nascerà una grande piazza: oggi la prima pietra e  finanziamenti già stanziati

La posa della prima pietra in ricordo di Willy

Sono due anni esatti che Willy Monteiro Duarte – per tutti Willy – non c’è più, che è stato ammazzato a 21 anni a calci e pugni, senza un perché, a Colleferro (leggi qui). Era la notte del 6 settembre 2020. Oggi in suo ricordo, proprio a Colleferro, la posa della prima pietra: gli sarà dedicata una piazza. Una piazza bianca.

A Colleferro in onore di Willy nascerà una grande piazza: oggi la prima pietra e  finanziamenti già stanziati

E’ la ricorrenza del dolore. In serata la famiglia lo ha ricordato con una cerimonia privata e una messa nella Collegiata di Sant’Andrea a Paliano dove Willy viveva. Mentre nel pomeriggio a Colleferro è stata fissata la prima pietra per la piazza a lui dedicata, proprio nel luogo dove venne ucciso e nei giardini subito dietro la fermata del Cotral in questi anni divenuti un luogo di culto per il ragazzo insignito della medaglia d’oro al valor civile dal presidente Mattarella.

Una piazza per la quale la Pisana ha stanziato 400 mila euro e per la quale è stato lanciato un bando di idee.

Il ricordo della famiglia: “Manchi”

Ciao caro Willy, sono già passati due anni, ma manchi ancora come il primo giorno. Due anni senza i tuoi scherzi –  hanno scritto sui social i familiari di Willy –  i tuoi sorrisi, le tue coccole, le tue battute e soprattutto senza i tuoi abbracci”.

“Hai visto che bel messaggio che hai lasciato su questa terra? Quante persone ti pensano e pregano per te. Tante le dediche, gli eventi e le piazze. Il primo passo per avere giustizia è stato fatto speriamo la sentenza rimanga invariata così potrai riposare in pace.  Manchi tantissimo nostro Willy. Sarai sempre e per sempre nel nostro cuore. La tua famiglia”.

Una piazza interamente bianca

La piazza di Willy sarà interamente bianca, in marmo e travertino.

La “Piazza Bianca” per Willy sarà un luogo di riscatto e di socialità”, ha spiegato la consigliera regionale Eleonora Mattia, presente alla cerimonia, e fautrice di un premio rivolto agli studenti in memoria di Willy a breve alla seconda edizione. “Piazza Bianca – ha precisato la consigliera – perché il bianco ricorda l’innocenza di Willy ma è anche il colore del lutto per la comunità capoverdiana“.

I fratelli palestrati all’ergastolo

Intanto i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, protagonisti dell’aggressione che ha ucciso Willy, restano divisi in carcere dopo la condanna di primo grado all’ergastolo (leggi qui). In cella anche due amici pure loro condannati.

I nuovi legali dei fratelli Bianchi, i palestrati di Artena, intanto, si stanno preparando per l’appello dove sperano di smontare le basi della condanna capitale.

willy

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