Entrambi armati di pistola avevano provato a rapinare un distributore di via Torrenova, forse l'ennesimo colpo
Scooter di grossa cilindrata, casco, ognuno con la sua pistola in pugno, giovani e veloci. Avevano buoni elementi in mano l’altro giorno dei falchi della Mobile di Roma per pedinare due sospetti rapinatori pronti ad assaltare distributori di benzina. Così quando i due ragazzi hanno provato a rapinare un impianto in via di Torrenova sono stati subito bloccati.
Il primo, però, un ventenne cresciuto ad Ostia prima di trasferirsi a Tor Bella Monaca è stato colto sul fatto, mentre il complice è riuscito a fuggire a tutta velocità con lo scooter perdendo, però, la pistola.
L’arma che si presume sia stata usata in altri colpi si è rivelata una scacciacani. E’ stata sequestrata e ora saranno gli uomini della Polizia scientifica ad esaminarla per cercare impronte digitali.
Gli uomini dei falchi della Mobile, in borghese, si erano messi a caccia dei due rapinatori seriali perché più distributori di benzina della zona erano stati più volte rapinati: uno quattro volte in poche settimane.
Mentre il complice fuggiva, il ventenne di Ostia è stato raggiunto dai poliziotti che si sono feriti, ma non in maniera grave, nel tentativo di fermare il loro scooter. Il ragazzo ha gettato a terra la pistola, che si è rivelata una perfetta replica di una vera, come quella dell’altro rapinatore scappato e ora ricercato, ed è stato trasportato in ospedale per una frattura a un dito di una mano.
È stato medicato e dimesso con 14 giorni di prognosi, mentre i due poliziotti ne hanno avuti quattro e sei. L’arresto giovedì primo settembre. Ieri il processo per direttissima e la condanna a un anno e 10 mesi. Ore contate per il complice.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.